“Strategia Clima”. Ecco i cinque progetti che “passano il turno”
La quarta edizione della “call for ideas” della fondazione Cariplo arriva alla fase di assistenza tecnica. Focus in Lombardia: interessate le province di Lecco e Bergamo, le aree della Martesana (Milano), della Brianza Centrale (Monza e Brianza) e dell’Oglio-Po, tra Cremona e Mantova.
Dal bando all’implementazione. Sono cinque le “idee” per l’ambiente che accedono al servizio di assistenza tecnica per la redazione di Strategie di transizione climatica selezionate dalla fondazione Cariplo nella quarta edizione della call for ideas “Strategia Clima”, promossa nell’ambito del più ampio progetto F2C – Fondazione Cariplo per il Clima. Un’edizione particolare che, a differenza delle precedenti, si è rivolta anche ai raggruppamenti territoriali piccoli, con un numero complessivo di residenti superiore alle diecimila unità, nata con l’obiettivo di sostenere alleanze territoriali mirate ad attivare strategie per la neutralità climatica al 2040 e per la preparazione delle comunità ai rischi connessi al cambiamento climatico.
Nel complesso, sono state dieci le candidature ammesse al servizio di tutoraggio che dallo scorso aprile ha accompagnato gli enti nella redazione e nell’invio dell’idea progettuale alla fondazione Cariplo; ora l’assistenza tecnica spetterà a cinque di questi candidati. Ecco quali.
“Lecco Eco Platform”
Il progetto “Lecco Eco Platform”, presentato dal comune lecchese insieme all’Anci Lombardia, al Parco Adda Nord e a Legambiente Lombardia, prevede azioni di rigenerazione urbana, riqualificazione dell’ecosistema naturale e partecipazione sociale in risposta al cambiamento climatico. Per rispondere alle principali criticità evidenziate sul territorio, il progetto metterà in campo azioni che includono la revisione degli strumenti urbanistici, integrando gli aspetti climatici nella pianificazione attraverso, tra l’altro, il Lecco Climate city contract, l’educazione ambientale nelle scuole e la formazione per i tecnici comunali.
“ClimArt”
Presentato dal comune di Bussero in qualità di capofila, il progetto “ClimArt” coinvolge le amministrazioni di Gessate e Gorgonzola, il Parco Agricolo Nord Est, il circolo Legambiente La Poiana e l’agenzia InnovA21. Rappresenta un’opportunità per l’area della Martesana (nella città metropolitana di Milano) di affrontare in modo integrato e partecipativo le sfide poste dai cambiamenti climatici sia in ambito urbano che rurale. La visione strategica prevede la creazione di una rete verde-blu che permei il territorio (depavimentazione, creazione di orti urbani e boschi, accelerazione della transizione energetica tramite l’istituzione di comunità rinnovabili, piste ciclabili, eccetera).
“aGreenment”
“aGreenment”, presentato dal consorzio Parco Grugnotorto Villoresi e Brianza Centrale, è il progetto che coinvolge i comuni di Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano e Seregno, distribuiti tra la Brianza e la provincia di Milano, con la partecipazione di Wwf Lombardia e Wwf Insubria. Coinvolte a livello locale anche associazioni culturali, naturalistiche e ambientaliste, oltre a gestori del servizio idrico integrato come Brianzacque e gruppo Cap. Il progetto mira a integrare azioni di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, forestazione urbana e mobilità sostenibile. Gli obiettivi a breve termine includono la riduzione del fabbisogno di energia, l’aumento della produzione da fonti rinnovabili e interventi di efficientamento energetico. Prevista anche la realizzazione di tratti della ciclovia Mi-Me (Milano-Meda).
“Comunità Mosaico”
Il progetto “Comunità Mosaico” del comune di Curno (Bergamo) è realizzato in collaborazione con Treviolo, Mozzo e Ponte San Pietro, l’ente regionale Parco dei Colli di Bergamo, Ersaf, Azienda Bergamasca Formazione e il Biodistretto Sociale Bergamo. Gli obiettivi includono la riduzione delle emissioni di CO2, l’incremento della produzione di energia rinnovabile, la depavimentazione di aree urbane, la riqualificazione di aree umide e la formazione di tecnici specializzati. Tra le azioni previste anche la ri-naturalizzazione delle aree fluviali del fiume Brembo.
“Strategia Clima Oglio Po”
“Strategia Clima Oglio Po” è il progetto presentato dal Gal Oglio Po insieme a una ricca rete di soggetti (tra i quali la fondazione Banca dell’Acqua, l’Università Cattolica e la onlus Sospiro). Le azioni previste includono l’istituzione di un Ufficio di transizione climatica, la promozione dell’agricoltura biologica e conservativa, la realizzazione di un Piano rurale della mobilità sostenibile e la creazione di Comunità energetiche rinnovabili. Altre azioni riguardano la sensibilizzazione nelle scuole, la riqualificazione naturalistica di aree specifiche e il potenziamento degli impianti idrovori.
Le cinque alleanze territoriali approveranno le Strategie entro l’autunno, dopodiché la fondazione Cariplo ne selezionerà un massimo di tre per sostenerne la fase di realizzazione con un contributo economico.
Foto: “Graziano Perotti, Ecopesca”, vincitrice del concorso fotografico “F2Click. Obiettivo clima” di F2C - Fondazione Cariplo per il Clima.