E bravi Marta e Filippo, sono loro i “Good Farmer” 2024!
Assegnato ai due agricoltori giovani e green il primo premio in Italia dedicato al biologico rigenerativo
Sono Marta Galimberti (nella foto) della Cascina Bagaggera e Filippo Laguzzi di R.a.m. - Radici a Moncalieri i giovani vincitori della prima edizione del premio “The Good Farmer Award”. Il premio, promosso dal gruppo cosmetico Davines e dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile, è stato assegnato a Parma a Galimberti e Laguzzi «per le loro imprese agroecologiche, biologiche e rigenerative», sottolineano gli organizzatori.
Il “Good Farmer” nasce con l’ambizioso obiettivo di contribuire alla diffusione di una nuova cultura della produzione agricola, alternativa a quella convenzionale, rispettosa del suolo e della biodiversità. L’iniziativa è dedicata ai giovani agricoltori under 35 che abbiano già avviato progetti in questi campi.
Il gruppo Davines (attivo nella salvaguardia del suolo e della biodiversità) supporta i giovani agricoltori con l’assegnazione di due premi del valore di 10mila euro ciascuno, che serviranno ai vincitori per l’acquisto di materiale e per interventi finalizzati a migliorare e sviluppare le pratiche agroecologiche già avviate.
Bagaggera e R.a.m.: scopriamo i progetti vincenti
Marta Galimberti, classe ’92, guida l’azienda agricola biologica Cascina Bagaggera, situata nel cuore del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, nella Brianza Lecchese, nata nel 1995 grazie ai genitori di Marta. Dal 2017 lavora per rendere la Cascina un’azienda economicamente sostenibile. Oggi la Bagaggera possiede 25 ettari, un agriturismo con b&b, uno spaccio dei prodotti aziendali e adotta diverse pratiche ispirate ai principi fondamentali dell’agroecologia e dell’agricoltura biologica rigenerativa, tra cui il ricorso a fertilizzanti organici, la movimentazione minima del suolo e l’utilizzo attento delle risorse idriche, raccolte in cisterne.
Filippo Laguzzi, classe ’91, è uno dei fondatori dell’azienda agricola R.a.m. - Radici a Moncalieri ed è il secondo farmer selezionato dalla giuria. L’azienda, situata alle porte di Torino, nasce nel 2017 per l’interesse di Filippo nella produzione della birra. Oggi è un’azienda agricola guidata da sette soci e si estende su una superficie di venti ettari, coltivando i campi secondo i principi dell’agroecologia, dell’agricoltura biologica rigenerativa e dell’economia circolare. R.a.m. è anche accreditata come centro di istruzione certificato che offre iniziative per tutte le età, con l’obiettivo di fare sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e sul consumo consapevole.
I due vincitori del primo “Good Farmer Award” sono stati selezionati dalla commissione del Premio, composta da sei membri fra professori universitari ed esperti in tema di agricoltura, agroecologia e sostenibilità, tra i quali il presidente di giuria Edo Ronchi, che guida la Fondazione per lo sviluppo sostenibile.