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Buone notizie. A Roma e Firenze vivono ancora 15 specie di pipistrelli

where Roma when Gio, 19/12/2024 who roberto

Il ricercatore Ancillotto (Nbfc): “Questi mammiferi sono degli eroi silenziosi”. La loro presenza è un indicatore di un ambiente sano e ricco di biodiversità. Ma molti di loro si sono estinti: ecco perché

A Roma e a Firenze vivono chirotteri.jpgoltre 15 specie di pipistrelli, tra cui il vespertilio smarginato, l’orecchione grigio e il rinolofo maggiore. La loro presenza è un indicatore di un ambiente sano e ricco di biodiversità. È quanto hanno scoperto i ricercatori del National biodiversity future center (Nbfc), il primo centro di ricerca nazionale dedicato alla biodiversità, Leonardo Ancillotto ed Emiliano Mori (Cnr-Iret Firenze) con la ricercatrice Laura Bonora del Cnr-Ibe.
Il progetto, che rientra nell’ambito del Pnrr – Next Generation Eu, ha svelato un affascinante segreto nascosto nel cuore delle due metropoli italiane: la presenza di numerose specie di pipistrelli, ma anche l’estinzione di molte altre in tempi recenti. Grazie all’installazione di registratori automatici in cinquanta siti distribuiti tra le due città, i ricercatori dello Spoke 5 di Nbfc (quello che si occupa di eventi urbanizzati e salute) insieme ai ricordati colleghi hanno monitorato per un anno le attività dei mammiferi notturni, scoprendo la presenza di oltre 15 specie.

Tra le aree campionate, a Roma ci sono Villa Borghese, Villa Pamphili, il Parco regionale urbano del Pineto e la Riserva dell’Insugherata. A Firenze il Ponte all’Indiano, Peretola, Argingrosso e il castello di Calenzano. Avvolti da un’aura di mistero, e a volte di disgusto, i pipistrelli in realtà sono preziosi alleati dell’uomo in quanto svolgono un ruolo fondamentale per l’equilibrio degli ecosistemi urbani. Si nutrono principalmente di insetti, contribuendo a regolare le popolazioni di zanzare, mosche e altri parassiti degli agroecosistemi, migliorando così la qualità della vita nelle aree cittadine. La loro presenza, in definitiva, è un indicatore di un ambiente sano e ricco di biodiversità. Purtroppo però, molte di queste specie si sono estinte in seguito ad attività antropiche poco rispettose, alla perdita di habitat fondamentali come boschi maturi e aree umide e all’inquinamento luminoso. “Siamo entusiasti di aver scoperto questa ricca biodiversità nascosta nel cuore delle nostre città”, dice Leonardo Ancillotto. “I pipistrelli sono degli eroi silenziosi, e dobbiamo fare tutto il possibile per proteggerli ed imparare a convivere con loro”. In particolare, ricordano i ricercatori, per tutelare queste creature è fondamentale creare rifugi artificiali, ridurre l’uso di pesticidi e tutelare gli spazi verdi.

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