Comieco, per molti italiani leggere libri sull’ambiente è utile per adottare comportamenti più green
Oltre il 50% considera la letteratura ambientale un canale di formazione/informazione adatto a chiunque. Romanzi e saggistica tra i generi più gettonati. Presentati i finalisti del premio Demetra
L’ambiente al centro degli interessi di politica e stampa, ma anche dei comuni cittadini, dato che ben l’87% degli italiani si dichiara sensibile verso le questioni ambientali. Tematiche affrontate quotidianamente da tutti gli organi di informazione: dalla televisione alle radio, dalla stampa ad internet. Ma non sono, queste, le uniche fonti autorevoli: anche i libri, infatti, svolgono un ruolo di primo piano in termini di documentazione e educazione verso l’ambiente. È quanto emerge da un’indagine condotta da IPSOS e promossa da Comieco – Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi cellulosici – proprio per approfondire le scelte letterarie degli italiani in tema di ecologia e sostenibilità.
L’indagine
Per un italiano su cinque la letteratura è un valido canale per l’educazione delle persone al senso civico, al terzo posto dopo la tv generalista e i documentari. E, quando si parla di senso civico, uno degli indicatori più importanti è l’attenzione per l’ambiente, con le tematiche ambientali che rappresentano il centro degli interessi di lettura di molti: un intervistato su tre dichiara di aver letto almeno un titolo sul tema ambientale negli ultimi 5 anni, il più delle volte romanzi o saggi. Tra chi legge autori italiani prevale il desiderio di approfondire argomenti più vicini alla propria quotidianità, mentre per avere una prospettiva globale dell’argomento trattato la scelta ricade sugli stranieri. Attento a risparmiare, attratto dai formati tascabili ma ancora affezionato alla carta: è questo l’identikit complessivo del lettore ambientale che emerge dalla ricerca. Gli uomini leggono di ambiente più delle donne (37% vs. 29%), mentre tra le fasce d’età prevale quella tra i 31-51 anni rispetto agli over 65 (41% vs 25%). In generale, la letteratura ambientale è un tema trasversale che attrae: oltre il 40% dichiara di esserne interessato e, tra questi, il 57% considera l’offerta di titoli del panorama editoriale più che sufficiente. Capire cosa si può fare in prima persona per la tutela dell’ambiente (per il 40%) e soddisfare il desiderio di informarsi in maniera completa e puntuale (per il 38%) sono le principali motivazioni che spingono i lettori a scegliere titoli sull’ambiente. “La ricerca con Ipsos evidenzia lo stretto legame tra la letteratura e l’ambiente, tra la formazione di una coscienza ambientale condivisa e il mondo della carta - commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco -. Solamente 1 su 3 preferisce leggere su supporto digitale e non è un caso: il libro di carta, infatti, consente molto più di altri strumenti di riflettere e pensare, passaggi fondamentali per consolidare il proprio pensiero ecologico e basare le azioni quotidiane verso la tutela dell’ambiente.”
I finalisti del Premio Demetra
Al termine della presentazione della ricerca sono stati inoltre annunciati i finalisti della seconda edizione del Premio Demetra ideato da Comieco ed Elba Book Festival con l’obiettivo di dare visibilità e sostegno agli autori e agli editori indipendenti italiani che mettono l’ambiente e la sostenibilità al centro delle loro pubblicazioni. Nell’ambito delle categorie in concorso, saggistica, narrativa e libri per ragazzi, graphic novel, i primi classificati delle tre sezioni riceveranno un premio in denaro pari a 2.500 euro.
Saggistica ambientale:
Roberto Della Seta con Ecologista a chi? (Salerno)
Stefania Leopardi con L’innocenza del pipistrello (Edizioni Ambiente)
Paolo Pilieri con L’intelligenza del suolo (Altraeconomia)
Gianni Silvestrini con Che cos’è l’energia rinnovabile oggi (Edizioni Ambiente)
Narrativa e libri per ragazzi:
Arjuna Cecchetti con Non pensarci due volte (Dalia)
Maria Cristina Garofalo con Le terre di cristallo (Zefiro)
Silvia Grossi con L’ultimo respiro del sole (Laurana)
Graphic novel:
Daniel Cuello con Mercedes (Bao)
Matteo De Longis con The prism (Bao)
Gud con Timothy Top, La rivoluzione sottosopra (Tunuè)