Contro l’inquinamento da plastica il Comune di Cefalù ha deciso di vietare il lancio di palloncini in aria
Secondo la giunta del comune siciliano l’impatto di questi palloncini sull’ambiente sia particolarmente negativo in quanto, finito l’effetto del gas, i palloncini ricadono spesso in mare o in natura
La nota località turistica di Cefalù ha deciso di contrastare l’inquinamento da plastica in maniera davvero originale: ha vietato di lanciare palloncini in aria. Lo ha disposto un’ordinanza firmata dal sindaco Daniele Tumminello.
Le motivazioni
La città, nota tra l’altro per la cattedrale normanna e per le sue spiagge, in provincia di Palermo, "si unisce così alla lunga lista di centri distribuiti su tutto il territorio nazionale che hanno vietato l’uso di palloncini volanti. È infatti stato dimostrato come l’impatto di questi palloncini sull’ambiente sia particolarmente negativo in quanto, finito l’effetto del gas, i palloncini ricadono spesso in mare o in natura e sono facilmente preda di animali e pesci che ne possono pagare le conseguenze", dice il sindaco.
Cosa dice l’ordinanza
"È vietato a chiunque -prevede l’ordinanza – lanciare o liberare in aria palloncini in gomma o materiale similare anche, se biodegradabili, riempiti di gas più leggeri dell’aria". "Abbiamo pensato a questa ordinanza – spiega Tumminello – per dare concretezza alla volontà del Comune di Cefalù di aderire al percorso plastic free. Il provvedimento non intende assolutamente vietare la vendita dei palloncini, quanto piuttosto impedire il loro uso potenzialmente assai dannoso per l’ambiente e la fauna terrestre e acquatica, minaccia che si verifica ogni volta che si liberano dei palloncini in aria. Chiediamo ai cittadini un impegno a rispettare quanto previsto diventando orgogliosamente protagonisti di una più matura coscienza dei comportamenti che rendono virtuoso il rapporto tra l’uomo e l’ambiente". "L’amministrazione comunale di Cefalù, da anni impegnata nella sensibilizzazione al rispetto e alla tutela dell’ambiente – sottolinea l’assessore alle Politiche Ambientali Salva Francesca Mancinelli – si pone all’avanguardia nella lotta alle microplastiche. Questa ordinanza, infatti, previene la dispersione nell’ambiente di materiali solo all’apparenza innocui, che in realtà causano gravi danni all’ecosistema".