Green life

Tempeste, siccità e ondate di calore fanno paura a tutti. A Cipro e in Portogallo temono gli incendi. Ma in genere i cittadini si sentono esposti anche a rischi sociali e legati alla delinquenza

La Commissione europea ha pubblicato i risultati di un sondaggio di opinione dal quale emerge che la maggior parte dei cittadini della Ue ritiene di aver bisogno di maggiori informazioni per prepararsi alle catastrofi e alle emergenze. L’indagine rivela inoltre che i cittadini si sentono esposti principalmente ai rischi legati agli effetti dei riscaldamenti climatici, ma anche ai rischi sociali e di sicurezza.

Nella recente indagine Eurobarometro, è stato chiesto ai cittadini dei 27 Stati membri quale fosse in particolare la loro esposizione percepita ai rischi di catastrofi, il livello di conoscenza e le fonti che utilizzano per informarsi su questi allarmi. Nell’indagine è stato domandato quanto fossero preparati alle catastrofi e quanto si fidassero dei servizi di emergenza e delle autorità.
I cittadini di 17 Stati membri si sentono più esposti degli altri a eventi meteorologici estremi quali tempeste, siccità e ondate di calore. In Portogallo e a Cipro, invece, le persone si sentono più esposte agli incendi boschivi, mentre in Bulgaria alle inondazioni.
Le risposte sono state notevolmente diverse in Svezia, Danimarca e Repubblica Ceca, dove le minacce alla cyber sicurezza sono in cima alla lista. In Germania, poi, sono in cima alla lista le tensioni politiche e geopolitiche, in Estonia i danni alle infrastrutture critiche e in Finlandia le emergenze sanitarie.
 
Qui maggiori info sull’Eurobarometro: https://europa.eu/eurobarometer/surv...