Green life

Vincono anche Francesco De Augustinis e Lia Furxhi. I premi sono stati assegnati alla Festa del Cinema di Roma

Marco Amenta, regista, per il film “Anna”; Francesco De Augustinis, regista, per il film “Until the end of the world”; Loredana Cannata, attrice, per il suo impegno ambientale. Consegnata, inoltre, una menzione speciale a Lia Furxhi, direttrice del Festival Cinemambiente. È questo il poker di vincitori dei “Green Movie Award 2024”, giunto alla settima edizione, assegnati lo scorso 25 ottobre alla Festa del Cinema di Roma.

Nell’ultimo decennio abbiamo assistito a un’imponente crescita di manifestazioni e festival culturali green che si affiancano a un eco-filone cinematografico sempre più ricco e alla nascita di un’industria protesa alla sostenibilità, al risparmio energetico, sensibile all’uso delle risorse rinnovabili e alla riduzione delle emissioni di CO2, a conferma di come i temi ambientali stiano diventando un’urgenza e una priorità anche per il mondo della settima arte. In questo contesto, il Green Movie Award è un riconoscimento simbolico attribuito a opere e a personaggi che rappresentano i valori legati alla sostenibilità, efficaci nel sensibilizzare il pubblico e a coinvolgere la filiera produttiva, filmmakers e distributori, in pratiche responsabili all’interno di un processo di tutela ambientale.

Alla cerimonia hanno partecipato Massimiliano Pontillo, direttore responsabile di Eco in Città (Pentapolis Group) e responsabile delle relazioni esterne di Assobenefit, Marino Midena, direttore artistico del Green Movie Award e direttore di AntropoCine, Maria Giuseppina Troccoli, commissario straordinario e direttore del Roma Lazio Film Commission. Il Green Movie Award è promosso da Pentapolis, insieme ad Eco in Città, con il supporto della Regione Lazio, in collaborazione con l’associazione Roma Green AntropoCine, e con la partecipazione di Assobenefit.