I libri di e-gazette: ecco perché leggere “Sette vite come i gatti” di Letizia Palmisano
Si punta a ridare valore agli oggetti e come estendere questa pratica a tutti gli ambiti della nostra quotidianità. Per uno stile di vita davvero sostenibile
Dalle app per vendere e acquistare abiti vintage – è di questi giorni la notizia di file interminabili di giovanissimi davanti ai negozi dell’usato! -, ai siti sui mobili di seconda mano, oggi il “second hand” è sempre più diffuso e considerato “cool”. Letizia Palmisano, giornalista ambientale freelance 2.0 ed eco blogger, spiega nel saggio “Sette vite come i gatti. Ridare valore agli oggetti. Storie di economia circolare” come estendere questa pratica a tutti gli ambiti della nostra quotidianità. Per uno stile di vita davvero sostenibile.
Le alternative circolari fattibili
Oggi la sensibilità verso l’emergenza ambientale è molto cresciuta ed è in costante aumento la percentuale di chi vorrebbe rendere più “green” il proprio stile di vita. Meno chiaro, però, è sapere come fare e i dati, come quelli diffusi dal Global Footprint Network relativi all’Overshoot day, ci dicono che dobbiamo accelerare il cambiamento. La transizione ecologica è però davvero possibile e può partire da ognuno di noi. Proprio per questo il saggio racconta episodi e scelte di vita della giornalista che parte da esempi personali per dimostrare come spesso le alternative circolari siano davvero concretamente fattibili, se si sa da dove partire e dove si vuole andare. L’ultimo libro di Letizia Palmisano “Sette vite come i gatti. Ridare valore agli oggetti. Storie di economia circolare”, con la prefazione dei giornalisti ambientali Giorgia Fanari e Matteo Nardi, in uscita in libreria e negli store online, vuole essere quindi una risposta concreta e alla portata di tutti alla domanda: come possiamo vivere in modo più sostenibile?
Riuso e anti-spreco
Fil rouge del libro è il riuso di oggetti per ridurre lo spreco e aumentare il ciclo di vita di un prodotto: dagli abiti, ai mobili, passando per libri e giocattoli, ma non solo. Si parla anche di ciò che può sembrare a impatto zero solo perché immateriale, come una e-mail, per scoprire che non è così. Di capitolo in capitolo si indaga da dove vengono le materie prime, come allungare la vita dei beni, che differenza c’è tra riuso e riciclo, quanto è importante che un oggetto sia riparabile o perché è ecologista che un tavolo, ad esempio, sia disassemblabile.
Letizia Palmisano, già autrice con Matteo Nardi del saggio “10 idee per salvare il pianeta prima che sparisca il cioccolato” (Edizioni Città Nuova, 2021), passa in rassegna numerosi ambiti della quotidianità fornendo suggerimenti pratici su come ridurre l’impatto sull’ambiente e raccontando di soluzioni - in alcuni casi davvero geniali come “La Casa dei Libri senza Prezzo”, il Repair Cafè o l’Oggettoteca – nelle quali si valorizza davvero la condivisione dei beni come dei saperi. Dimostrando, così, che la logica dell’economia circolare può e deve essere applicata ad ogni aspetto del nostro vivere.