È nato Nature Positive, il network italiano delle imprese impegnate per la natura
Nasce dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dall’Autorità di bacino distrettuale del Po e punta su un’economia nature positive, capace di migliorare lo stato di conservazione degli ecosistemi
È nato il Nature Positive Network, la rete di imprese impegnate concretamente in azioni a favore della natura. L’iniziativa nasce dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dall’Autorità di bacino distrettuale del Po e intende contribuire alla diffusione in Italia di un’economia nature positive, capace di migliorare lo stato di conservazione degli ecosistemi e l’adattamento del nostro territorio ai riscaldamenti climatici, creando le condizioni per una economia più resiliente e competitiva. Oggi hanno già aderito le prime 21 aziende e l’obiettivo è di coinvolgerne sempre di più.
Che cosa fa il network
Il network organizza attività di sensibilizzazione e divulgazione, realizza ricerche, raccoglie e fa conoscere documentazione tecnica e casi di successo nazionali e internazionali, aiuta le imprese nell’identificazione di azioni concrete di ripristino di sistemi naturali e di tutela della biodiversità, fa dialogare i privati e gli enti di gestione del territorio sulle iniziative di ripristino della natura. Numerose le best practice portate a termine grazie al sostegno di privati il cui obiettivo prevalente è il miglioramento dello stato di salute degli ecosistemi, con interventi che hanno ricostituito habitat originari e migliorato l’idoneità del territorio per specie rare o con popolazioni in declino. Una prospettiva diversa e più articolata della semplice riforestazione finalizzata esclusivamente alla compensazione delle emissioni di CO2. Il Nature Positive Network opererà inizialmente nel distretto del Po, un'area con straordinari valori naturalistici e paesaggistici, considerata prioritaria per la tutela della biodiversità in Italia ma anche una delle zone più densamente popolate d’Europa e in cui si concentrano alcune delle maggiori realtà produttive nazionali. L’obiettivo è aprire un dialogo propositivo tra privati ed enti di gestione del territorio, favorendo iniziative di ripristino della natura e mettendo in relazione le imprese.
Chi ha già aderito
Al network hanno già aderito le prime 21 imprese ed è aperto alla più ampia partecipazione non solo delle realtà imprenditoriali del Distretto del Po ma anche del territorio nazionale. Tra queste: 3Bee, A2A, Alce Nero, Carbonsink, Chiesi Farmaceutici, Davines Group, Ecomondo-Ieg Group, Ferrovie dello Stato, Fondazione Caetani, Fondazione Capellino–Almo Nature, Fondazione Cariplo, greenApes, Iren, Saviola, Lombard Odier, Lush, Mutti, Nativa, Novamont, Palm, Simbiosi.
Per maggiori informazioni, visitare il sito www.naturepositivenetwork.net