La Raia rafforza l'impegno per la sostenibilità ambientale e il welfare aziendale
Realizzato nell’azienda agricola biodinamica del Gavi un impianto fotovoltaico. I figli dei dipendenti possono frequentare un asilo steineriano
La Raia, azienda agricola biodinamica nel Gavi, ha completato la posa e la messa in esercizio di 136 kWp di pannelli fotovoltaici (pari a un’estensione di circa 700 mq) per una produzione annua pari a circa 160mila kWh. L’impianto interessa due delle tre superfici del tetto della cantina, la terza è coibentata con terra cruda dal 2003, anno della ristrutturazione dell’edificio e della costruzione del muro con l’antica tecnica del pisé da parte dell’architetto austriaco Martin Rauch. Una scelta che ha evitato di intervenire sul paesaggio circostante e che è in linea con le iniziative di ristrutturazione conservativa ed ecocompatibile delle antiche cascine all’interno della Tenuta.
Il solare in cantina
Si tratta di un investimento che garantisce all’azienda la semi-indipendenza energetica per le attività della cantina (copre il 90% del fabbisogno) e migliora la carbon footprint attuale della Raia con una riduzione di emissioni di anidride carbonica pari a 85 tonnellate l’anno. Questo impianto equivale alla piantumazione di 1000 alberi. Impegno strategico ed economico, che si aggiunge ad altre iniziative di sostenibilità ambientale già realizzate: dagli invasi per la raccolta di acqua piovana destinata ai giardini, al trattamento delle acque reflue della cantina in vasche a fitodepurazione, ai pannelli solari termici che garantiscono l’acqua calda corrente a tutta la struttura, compresa la Locanda La Raia, l’albergo all’interno della tenuta.
“La scelta della coltivazione biodinamica - afferma Piero Rossi Cairo, seconda generazione in azienda e responsabile delle attività agricole - è stata il primo e fondamentale passo che la mia famiglia ha compiuto vent’anni fa. Una scelta che ha determinato la qualità, il carattere e la riconoscibilità dei nostri vini, certificati Demeter dal 2007. Lavorare in un ambiente armonico ed equilibrato ha contribuito a preservare questa porzione di paesaggio del Gavi. Alla Raia boschi, prati e seminativi circondano i vigneti, favorendo varietà di flora e fauna e promuovendo la biodiversità. Sono state mantenute le siepi che permettono a piccoli uccelli e mammiferi di avere qui un rifugio e arricchire l’habitat nel suo complesso. La sostenibilità ambientale è un nostro obiettivo di fondo e un impegno costante. La tecnologia offre sempre nuove leve per agire in modo più incisivo a favore dell’ambiente. L’impianto fotovoltaico di cui si è dotata La Raia permette la sostituzione di energia da fonte fossile con quella solare, garantendo una significativa riduzione di emissioni.”
Asilo aziendale
La Raia è inoltre impegnata sul fronte del welfare aziendale: i dipendenti che lavorano nella parte agricola abitano in comodato d’uso in cascine che si trovano nei terreni e i loro figli possono frequentare la scuola Waldorf-Steiner creata all’interno della tenuta da Caterina Rossi Cairo e dall’associazione “Intorno al Melo”. Gli impatti positivi sul territorio e nella società facilitano la creazione di reti dinamiche e innovative. Questo viene sperimentato da anni anche grazie alla creazione nel 2013 di Fondazione La Raia – arte cultura e territorio, che invita artisti internazionali a riflettere sul grande tema del paesaggio, attraverso le loro opere e con incontri aperti al pubblico.