Save the Panettone: Too Good To Go rilancia il contrasto agli sprechi dopo le feste natalizie
Ritorna la terza edizione di Save the Panettone, l’iniziativa di Too Good To Go per evitare che i prodotti invenduti delle Feste vengano sprecati: sull’app si possono trovare Magic Box speciali per offrire un’ultima possibilità ad alimenti natalizi ancora ottimi
Too Good To Go si impegna a dare nuova vita ai dolci, e non solo, rimasti invenduti dopo le feste natalizie. In seguito al successo dello scorso anno, quando in soli dieci giorni sono stati salvati più di 5 tonnellate di alimenti, l’equivalente di circa 13 tonnellate di emissioni di CO2 a loro volta non sprecate, l’app contro gli sprechi alimentari ha deciso di riproporre l’iniziativa con un obiettivo ancora più ambizioso.
6000 confezioni da salvare
Too Good To Go stima di poter salvare 6000 Magic Box a tema “Save the Panettone” - ovvero 1000 sacchetti anti-spreco in più rispetto al 2022 - nel periodo successivo alle festività, quando i prodotti legati a Natale, Capodanno ed Epifania rischiano di essere gettati perché meno richiesti dalla clientela, anche se ancora ottimi. Le 6000 Magic Box che Too Good To Go si propone di recuperare si concretizzano in 6 tonnellate di alimenti che non verranno gettati, evitando anche lo spreco di 15 tonnellate di CO2e emesse, che equivalgono a 3 giri intorno al mondo in aereo.
Come fare
Dal 12 al 22 gennaio, gli utenti potranno acquistare direttamente tramite l’app queste box speciali cercando “Save the Panettone” o semplicemente “panettone” e scegliendo il proprio negozio preferito che offre il servizio con pochi semplici click. All’interno è possibile trovare prodotti tradizionali del periodo natalizio, sia dolci che salati, ancora ottimi da consumare per un Natale che dura più a lungo. “Anche se il contrasto allo spreco alimentare per noi è un impegno che dura tutto l’anno, è particolarmente importante per Too Good To Go mettere a disposizione una soluzione semplice, veloce ed efficace come l’app ad esercenti e consumatori proprio in questi momenti in cui il bisogno di trovare nuova vita a cibo che è considerato ormai “passato” è maggiore. Inoltre, un piccolo guadagno in più per gli esercenti e il risparmio per i consumatori sono un plus da non sottovalutare in questo periodo di forte inflazione”, spiega Mirco Cerisola, Country Director Italia di Too Good To Go.