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Scelte alimentari. Fondazione Barilla porta in tavola la doppia piramide della salute e del clima

where Parma when Gio, 15/04/2021 who roberto

10 le raccomandazioni per una dieta equilibrata e varia, che può favorire buona salute, longevità e benessere, riducendo al contempo l'impronta di carbonio

Una Doppia Piramide della Salute e doppia-piramide.jpgdel Clima, fondata su solide basi scientifiche, in grado di proporre una nuova visione del cibo che guarda alla tradizione culturale e gastronomica in tutto il mondo. Alla base di questo progetto, diete sane e sostenibili in cui gli alimenti da consumare sono suddivisi in base alla frequenza e alle quantità, senza dover rinunciare a nulla.
 
È questo il nuovo modello alimentare presentato da Fondazione Barilla a pochi giorni dalla Giornata Mondiale della Terra (22 aprile). Questa Doppia Piramide suddivide gli alimenti della nostra tradizione gastronomica in base al loro impatto sulla salute (guardando all'effetto sulle malattie cardiovascolari) e sul clima (in termini di CO2 emessa per produrre quel dato alimento). Ma poiché tutti noi, ogni giorno e in ogni parte del mondo, decidiamo e scegliamo cosa mettere nel piatto almeno tre volte al giorno, impattando così sulla nostra salute e su quella del Pianeta, Fondazione Barilla propone di applicare i principi base della Doppia Piramide a 7 modelli alimentari di altrettante regioni del mondo, dando vita a 7 Doppie Piramidi Culturali sperimentali. Sono modelli che, per ogni classe di alimenti, indicano i cibi più adatti a ciascuna cultura gastronomica per sette grandi aree del Pianeta: Asia meridionale, Asia orientale, Africa, Mediterraneo, Paesi nordici e Canada, America Latina e Stati Uniti.
 
Si tratta di un passo necessario per indirizzare le persone, ovunque nel mondo, verso scelte alimentari sane e sostenibili, attente alla biodiversità, alla cultura e alle tradizioni gastronomiche locali. Una "guida” indispensabile, visto che diete più sane e sostenibili potrebbero ridurre le morti premature almeno del 20% - a fronte di sistemi alimentari che lasciano ancora 690 milioni di persone senza cibo a sufficienza - e le emissioni di gas serra dovute al cibo almeno del 30%. Con in più molti altri benefici, quali la salvaguardia di biodiversità e risorse idriche, la riduzione della povertà, nonché benefici economici (si stima che se i consumi alimentari resteranno invariati, nel 2030 questi ci costeranno all'anno oltre 1300 miliardi di dollari per mortalità e malattie non trasmissibili e oltre 1700 miliardi di dollari per gli effetti del cambiamento climatico - ovvero più della ricchezza prodotta in un anno in Italia).
 
La Doppia Piramide della Salute e del Clima parte da una premessa fondamentale, ovvero che la Dieta Mediterranea, riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio immateriale dell'umanità, è un modello talmente valido da essere riconosciuto dalla scienza tra i più sani al mondo. E se i principi di una buona alimentazione sono universali, la loro applicazione a tavola cambia tra le varie culture, visto che in ogni parte del mondo ci sono tradizioni altrettanto sane, sostenibili ed eque. Ecco perché, per celebrare la ricchezza e la diversità delle tradizioni alimentari e gastronomiche di tutto il mondo, Fondazione Barilla ha anche stretto una collaborazione con ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, che ha coinvolto diverse scuole internazionali di cucina chiamate a tradurre i principi della Doppia Piramide e delle 7 Doppie Piramidi Culturali in ricette specifiche per le diverse aree geografiche identificate.
 
Dieci raccomandazioni: la "ricetta” per la salute e la sostenibilità a tavola

 Oggi, nel mondo, una dieta sana costa il 60% in più di una che sia solo nutrizionalmente accettabile e quasi 5 volte più di una sufficiente dal solo punto di vista energetico. Ecco perché per mettere in atto i principi della Doppia Piramide, e riorientare i sistemi alimentari verso il raggiungimento dei 17 SDG, Fondazione Barilla ha lanciato 10 raccomandazioni "universali” che mirano a identificare soluzioni vantaggiose sia per la salute umana sia per il Pianeta:
Includere la sostenibilità e la salute in tutte le policy e in tutti i settori della filiera agroalimentare.
Stabilire standard comuni su diete sostenibili e indicatori di monitoraggio.
Promuovere la sostenibilità ricollegandola alle tradizioni, al patrimonio culturale, alla storia culinaria e promuovere norme globali di sicurezza alimentare.
Creare policy che intervengano sul quadro generale del sistema alimentare per affrontare la totalità dei cambiamenti dietetici e delle loro implicazioni socioeconomiche e ambientali.
Promuovere policy integrate per l'alimentazione urbana che sostengano le filiere corte, l'agricoltura urbana e i mercati locali.
Costruire infrastrutture e promuovere la formazione e l'istruzione per sostenere i piccoli agricoltori nella coltivazione sostenibile e nell'accesso ai mercati.
Adottare politiche di approvvigionamento alimentare che assicurino cibo salubre, nutriente e sostenibile in tutte le istituzioni pubbliche e private.
Proporre, testare e raffinare principi di sostenibilità nelle linee guida alimentari.
Ridirigere i sussidi agricoli dagli alimenti base a quelli nutrienti e sostenibili, così da garantire questi ultimi anche ai gruppi più vulnerabili.
Promuovere scelte alimentari salubri e sostenibili tramite contesti alimentari che le favoriscano, anche tramite pubblicità e marketing.

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