Svelato il mistero dell’impronta gigante a Termoli: è la nuova campagna E.ON per ridurre la Carbon Footprint
L’installazione di un’Impronta Gigante spiaggia della cittadina molisana intende porre l’attenzione sull’impatto insistendo sull’adozione di comportamenti virtuosi
Diminuire la nostra impronta sull’ambiente è sempre più urgente per combattere i cambiamenti climatici: occorre attivarsi concretamente verso un’importante riduzione dei consumi energetici, per aumentare l’efficienza energetica, per rendere l’energia verde la fonte primaria in tutti i settori, scegliendo soluzioni energetiche green e riducendo il proprio impatto sul Pianeta, per accelerare in maniera importante la transizione ecologica. Questo il messaggio forte e chiaro di E.ON, uno dei principali operatori energetici italiani che, tramite un’installazione unconventional e senza dubbio originale, ha messo in luce quanto i comportamenti individuali abbiano un impatto sul nostro Pianeta, rendendo visibile l’invisibile.
Un’impronta grande 23 metri
Questo grazie alla grande impronta di 23 metri, quella appunto di un “Gigante Invisibile”, apparsa ieri mattina all’alba sulla spiaggia di Termoli proprio per sensibilizzare tutti gli italiani sul tema della Carbon Footprint generata dall’uomo. Un’impronta di 23 metri di lunghezza: una misura che rappresenta il piede di un gigante del peso di 7 tonnellate, il quantitativo di CO2 prodotto, in media, secondo Fonti Istat 2019, da ognuno di noi nell’arco di un anno: una quantità enorme, ma invisibile, che ci rende dei giganti che pesano sull’ambiente. E quando qualcosa non è visibile, viene spesso ignorato. Da qui una semplice proporzione: se in media un uomo che pesa 80 kg ha un piede lungo 26 cm, quanto sarebbe grande l’impronta di un gigante che pesa 7 tonnellate? Esattamente 23 metri. L’opera non convenzionale, voluta da E.ON e realizzata interamente a mano senza mezzi meccanici né additivi chimici nel rispetto dell’ambiente da “L’Accademia della Sabbia”, un gruppo di Artisti specializzati nella lavorazione della sabbia.
Termoli e la testimonianza delle realtà locali
La città di Termoli, il cui Borgo Antico è situato su un promontorio a picco sul mare, cinto dalle mura che un tempo proteggevano la città dei pescatori, si è ben prestata ad accogliere l’impronta gigante. Questa location ha permesso ad E.ON di esprimere i propri valori e ribadire in modo forte ed efficace la propria convinzione sull’importanza di un’azione collettiva per il raggiungimento della riduzione delle emissioni di CO2. Ecco perché da qui, grazie al coinvolgimento attivo di associazioni, istituzioni, aziende, mondo accademico ed esperti oltre che di tutta la cittadinanza, ha preso il via la nuova campagna di E.ON, che vuole essere uno stimolo concreto affinché tutti possano contribuire alla salvaguardia del Pianeta, riducendo la propria Carbon Footprint.