Al via la XXII edizione di Wave, i workshop di progettazione dell’Università Iuav di Venezia
Gli incontri sono dedicati al tema “l’acqua, le acque”, nell’ambito della Biennale della sostenibilità “L’era del Mose”
È stata inaugurata nell’aula magna dei Tolentini la XXII edizione dei workshop di progettazione Wave dell’Università Iuav di Venezia, che quest’anno si colloca nell’ambito della Biennale della sostenibilità intitolata “L’era del Mose”: evento lanciato congiuntamente da Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation, Comune di Venezia e Fondazione La Biennale. L’acqua, le acque il tema di Wave 2023, che vedrà al lavoro per tre settimane di workshop intensivi più di mille studenti impegnati in 22 atelier coordinati da quaranta fra docenti Iuav, architetti e professionisti da tutto il mondo.
Onde
Con il titolo “Waves”, onde, i workshop si focalizzano sull’innalzamento del livello del mare, sui sistemi di adattamento e di difesa necessari e soprattutto sulle possibilità di esportazione del Mose in aree del pianeta differenti, ma accomunate dagli stessi problemi. I workshop prenderanno in esame casi studio di scala mondiale, dove già ora, o nell’immediato futuro, si renderanno necessari interventi di difesa dall’acqua alta. Tra questi: il Golfo di Aqaba a Goa, un ambiente che contiene un'altissima percentuale della biodiversità marina naturale nel mondo; il Mar Menor, la più grande laguna permanente di acqua salata d’Europa; gli ampi ecosistemi lagunari del Benin; la laguna Verde a Valparaiso nel Cile, esposta a rischio permanente di inondazioni. Venezia sarà presente in diversi atelier, uno dei quali progetterà e realizzerà una mostra che ha come contenuto il docufilm Lagunaria ideato e diretto da Giovanni Pellegrini.
I temi saranno condivisi da discipline diverse: per la prima volta, oltre ad architettura parteciperanno a Wave anche design, moda, comunicazione, arti visive e performative, unite dall’attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale e culturale e dall’esplorazione di nuovi scenari per il futuro.
«I workshop Wave sono un progetto ambizioso, particolarmente quest’anno, – ha esordito il rettore Benno Albrecht – da cui è possibile far emergere scenari radicali per la trasformazione degli spazi abitati, delle città e dei territori. Per affrontare i giganteschi cambiamenti che ci attendono servono nuove e più dinamiche forme di pensiero, capaci di anticipare esplorazioni audaci del futuro. Venezia città campus, il progetto che condividiamo con il Comune e tutte le istituzioni formative della città, insieme a Regione e Fondazione Venezia Capitale mondiale della sostenibilità, si propone come grande centro di sapere e conoscenza avanzata. Wave quest’anno riguarda il rinascimento di Venezia, che può venire dall’acqua, ed esplora anche le possibilità di esportazione di un sapere italiano, il Mose, recentemente candidato a patrimonio dell’umanità per le sue qualità tecnologiche».
Al via dunque le tre settimane di progettazione intensiva di Wave 2023 (dal 26 giugno al 14 luglio), che si concluderanno con una mostra aperta alla città, che inaugurerà venerdì 14 luglio al Cotonificio veneziano, e con la premiazione dei migliori progetti.