Anci-Conai, ecco i nuovi corrispettivi 2023 per la raccolta differenziata
In particolare l'incremento tiene conto dell'indice NIC 2022/2021 la cui variazione media annua è risultata pari a +8,1%
Il comitato di verifica dell’accordo quadro Anci-Conai ha formalizzato la revisione annuale dei corrispettivi riconosciuti per la raccolta e il conferimento ai consorzi di filiera delle diverse frazioni di rifiuti di imballaggio. In particolare per il 2023 l’incremento tiene conto dell’indice NIC 2022/2021 la cui variazione media annua è risultata pari a +8,1%
Acciaio e alluminio
Andando più nel dettaglio per quanto riguarda i corrispettivi decisi con Ricrea per la raccolta differenziata dell’acciaio, si va da 148,18 €/ton con frazioni estranee al 4% (nel 2022 era a 138,02 €/ton) fino a 66,33 con frazioni estranee fino al 22% (61,36 €/ton nel 2022). Analoghi aumenti sono previsti per gli impianti di trattamento da rifiuti indifferenziati e per impianti di termovalorizzazione con trattamenti di ceneri di combustione. Per quanto riguarda la raccolta differenziata dell’alluminio la cui suddivisione va da A+ a C, la revisione prevista con CiAl prevede al livello più alto un corrispettivo che va da 423 €/ton (419,31 €/ton nel 2022) fino a 145,94 €/ton (135 €/ton). Per il ritiro dei tappi in alluminio si arriva fino a 153,12 €/ton (150,68 €/ton)
Carta e vetro
Per quanto riguarda la raccolta selettiva di rifiuti di imballaggi di carta e cartone con Comieco, i corrispettivi ammontano a 132,85 €/ton per la prima fascia (121,66 €/ton l’anno scorso) , per la raccolta congiunta sempre in prima fascia il corrispettivo è di 58,45 €/ton (51,10 €/ton). Quanto poi alla raccolta rifiuti di imballaggi in vetro su suolo pubblico l’accordo con Coreve prevede un corrispettivo di 78,38 €/ton per la fascia A (66,38 €/ton) e 52,62 €/ton in fascia D (44,73 €/ton nel 2022)
Plastiche
Passando poi ai flussi di rifiuti di imballaggi in plastica, l’accordo con Corepla prevede corrispettivi di 464,32 €/ton del flusso RPET (era a 429,53 €/ton), ma anche 446,46 €/ton per il flusso C (413,01 €/ton). Quanto invece alle bioplastiche l’allegato tecnico con Biorepack prevede un corrispettivo di 139,89 €/ton con il 5% di materiale non compostabile (era a 129,41 €/ton un anno fa) e si scende fino a 69,40 €/ton (64,20) con materiale non compostabile in misura del 20%.