Il Conai nelle grandi città. Roma vuole potenziare la raccolta. Firmato un accordo
Il Comune, l’Ama e il Conai firmano un’intesa. È l’applicazione del Piano per il rilancio della raccolta differenziata nei Comuni capoluogo delle città metropolitane del Centro-Sud. L'obiettivo è raggiungere il 65% di raccolta differenziata entro il 2030
Il Comune di Roma sigla un'intesa con Conai e Ama per rilanciare la raccolta differenziata degli imballaggi. L'accordo prevede un piano tecnico ed economico per ottimizzare il servizio, sensibilizzare i cittadini e monitorare i flussi dei rifiuti. L'obiettivo è raggiungere il 65% di raccolta differenziata entro il 2030, puntando su riciclo, riduzione dei rifiuti e campagne di comunicazione mirate. In una nota, il Comune di Roma fa sapere che la Giunta ha approvato il protocollo d’intesa con il Consorzio nazionale imballaggi e Ama per il rilancio della raccolta differenziata degli imballaggi. Il progetto si integra con il futuro termovalorizzatore di Santa Palomba per rendere efficace il sistema alla pari di quanto già fanno le grandi città europee e italiane.
Che cosa prevede
Il protocollo segue la normativa europea e nazionale più recente e si basa sull’accordo quadro Anci-Conai 2020-2024 per gestire i rifiuti da imballaggio conferiti ai soggetti pubblici, che è lo strumento attraverso il quale il sistema dei consorzi di filiera garantisce ai Comuni italiani la copertura dei costi sostenuti per fare la raccolta differenziate dei rifiuti da imballaggi.
Conai – spiega il Comune di Roma – nell’ambito dell’accordo quadro sottoscritto con Anci ha realizzato progetti territoriali per aumentare la raccolta differenziata di qualità degli imballaggi, in modo da facilitarne il riciclo, che sono contenuti nel “Piano per il rilancio della raccolta differenziata nei Comuni capoluogo delle città metropolitane del Centro-Sud”, che comprende anche la formazione degli amministratori, la sensibilizzazione dei cittadini e il monitoraggio dei flussi dei rifiuti raccolti per essere avviati a riciclo.
L’accordo di collaborazione approvato – conclude la nota del Comune di Roma – fissa i termini generali degli impegni assunti dalle parti, primo fra tutti la declinazione del piano di rilancio sul territorio di Roma, attraverso la predisposizione di un piano di fattibilità tecnica ed economico-finanziaria per l’ottimizzazione del servizio di raccolta degli imballaggi, anche attraverso il coinvolgimento diretto dei consorzi di filiera per il ritiro e l’avvio a riciclo e valorizzazione dei rifiuti raccolti e per la progettazione di specifiche campagne di comunicazione.
“Attraverso la collaborazione con Conai vogliamo fare un passo ulteriore per garantire il raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero dei rifiuti previsti dalla legge e dal nostro Piano dei Rifiuti in particolare, che fissa il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata dei rifiuti urbani per l’anno 2030”, commenta l’assessora Sabrina Alfonsi.