Erion Weee, oltre 43.900 tonnellate di Raee gestiti in Lombardia nel 2024 (+7%),
Milano prima provincia (nel capoluogo lombardo sono state trattate circa 17mila tonnellate di Raee), segue Brescia (oltre 6mila tonnellate), Sondrio in fondo alla classifica (530 tonnellate)
Nel 2024 Erion Weee, il consorzio del sistema Erion dedicato ai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), ha gestito in Lombardia oltre 43.900 tonnellate di Raee Domestici, facendo posizionare la regione al primo posto nella classifica delle più virtuose d’Italia.
Tra i Raee Domestici gestiti da Erion Weee in Lombardia prevalgono lavatrici, lavastoviglie e forni (raggruppamento R2) con oltre 23.400 tonnellate; più di 12mila tonnellate sono, invece, rappresentate da frigoriferi, congelatori, grandi elettrodomestici per la refrigerazione e il deposito di alimenti (R1).
Terza posizione per i Raee del raggruppamento R4 (piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, informatica) con più di 4.400 tonnellate; segue R3 (tv e monitor) con oltre 3.800 tonnellate e, infine, R5 (sorgenti luminose) con più di 50 tonnellate.
L’incremento più significativo della raccolta (+15%) rispetto al 2023, è quello dei Raee del raggruppamento R4 (piccoli dispositivi elettronici). Le ragioni di questa crescita sono riconducibili in larga misura alle importanti iniziative di sensibilizzazione promosse nell’anno appena trascorso da Erion Weee su tutto il territorio italiano, con un focus specifico – grazie ad affissioni, pubblicità su quotidiani e riviste, campagne social - sulla Lombardia e la città di Milano. Anche nel 2024, infatti, il Consorzio ha proseguito il maxipiano di comunicazione DireFareRaee con l’obiettivo di accrescere la conoscenza dei cittadini rispetto ai Raee e favorire la raccolta differenziata di questi rifiuti.
I migliori e i peggiori
Nella graduatoria delle provincie, Milano è al primo posto con circa 17.0oo tonnellate di Raee Domestici gestiti, seguita da Brescia (oltre 6mila tonnellate); Monza e Brianza (3.751 tonnellate), Bergamo (più di 3.600 tonnellate), Como (circa 3.400 tonnellate).
Più distaccata Varese (oltre 2.800 tonnellate) e, in fondo alla classifica, Lodi (794 tonnellate) e Sondrio (circa 530 tonnellate).
Con le oltre 43.900 tonnellate avviate al corretto trattamento, la Lombardia registra un aumento del +7% sulle quantità del 2023. Un risultato migliore rispetto all’andamento nazionale (+2%), ma comunque ancora troppo distante dai target fissati dall’Unione Europea. Per centrare l’obiettivo il nostro Paese dovrebbe, infatti, raccogliere circa 12 kg di rifiuti elettrici ed elettronici per abitante, mentre attualmente è fermo a 6 kg.
Arienti: bisogna fare di più
“Nonostante i numeri in crescita in Lombardia, storicamente sempre sul podio, il 2024 rimane un anno nel quale non si è realizzato quel salto necessario per una vera transizione all’economia circolare” – dichiara Giorgio Arienti, direttore generale di Erion Weee. – Anche a livello regionale, la macchina della raccolta dei Raee è stata lenta e spesso ingolfata da un’eccessiva burocrazia, causando un effetto domino già noto: non c’è recupero di materiali senza riciclo, ma non c’è riciclo senza raccolta. Confidiamo che le recenti misure legislative adottate dal Parlamento italiano possano rappresentare un nuovo punto di partenza, grazie alle semplificazioni, alle campagne di comunicazione e alla reale collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti: comuni, negozianti, cittadini e consorzi. In questo processo, che è già iniziato, siamo sicuri che la Lombardia darà, come sempre, un contributo fondamentale in chiave di sostenibilità e tutela del territorio”.