Arriva la campagna per la raccolta differenziata sulle piste da sci
La campagna di Levissima invita gli amanti della montagna a “fare la differenza” con un gesto concreto a favore dell’ambiente. Coinvolte Lombardia, Valle d’Aosta e Piemonte
Tre regioni interessate e centinaia di contenitori personalizzati posizionati ai piedi delle piste da scii o presso i rifugi con un importante obiettivo: sensibilizzare gli sciatori al valore del PET, la plastica 100% riciclabile con cui sono realizzate le bottiglie di acqua minerale, e all’importanza del suo riciclo.
È partita a dicembre “Levissima Snow Recycling - Io faccio la differenza”, la campagna per il riciclo sulla neve che invita tutti gli amanti della montagna a non disperdere la plastica sulle piste da sci, gettandola invece negli appositi contenitori per non inquinare l’ambiente e, anzi, trasformare in risorsa il PET riciclato.
Un’iniziativa di Lievissima, giunta quest’anno alla sua terza edizione, coinvolgendo non solo la Valtellina, luogo di origine di quest’acqua minerale, ma anche le regioni del Piemonte e della Valle d’Aosta, in partnership con le tre società di igiene urbana che operano nelle aree interessate, Quendoz per la Valle d’Aosta, Acsel per la Valle di Susa in Piemonte e Secam, nella provincia di Sondrio, per la Valtellina, e con il patrocinio di tutte le istituzioni locali, quali il Comune di Ayas (AO), la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, la Regione Lombardia e la Provincia di Sondrio, oltre al Ministero dell’Ambiente.
Come si concretizza, dunque, la campagna sul territorio? I gestori degli impianti di risalita e dei rifugi delle ski aree coinvolte prelevano i sacchi dai punti di raccolta della plastica posizionati sulle piste da sci e nelle aree ristoro e li portano a valle dove Secam, Quendoz e Acsel provvedono al recupero per dare avvio alla filiera del riciclo. Un circolo virtuoso, per salvaguardare un patrimonio inestimabile come quello delle nostre Alpi.
“Come Gruppo Sanpellegrino crediamo fortemente nell’importanza del riciclo e diamo valore al PET lungo tutto il suo ciclo di vita - afferma Stefano Marini, Business Unit Director del Gruppo Sanpellegrino - : da scrigno prezioso per custodire inalterate le nostre acque minerali, fino alla sua rinascita a nuovo oggetto dopo essere stato differenziato”.