Bando Anci-Conai per la comunicazione dei Comuni. Scade il 18 maggio
I progetti dovranno essere realizzati nel corso del 2018 e nel primo quadrimestre del 2019. A disposizione 1,5 milioni
Torna anche quest’anno il bando sui progetti di comunicazione locale nell'ambito dell'accordo quadro 2014-2019 Anci-Conai. Tutti i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti, o società affidatarie del servizio di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati delegate dai Comuni stessi, potranno inviare, entro il 18 maggio, i progetti di comunicazione avviati per migliorare, per qualità e quantità, la differenziata nel proprio territorio.
I progetti - I progetti dovranno essere realizzati nel corso del 2018 e nel primo quadrimestre del 2019. Molto interessanti le somme a disposizione (frutto anche di somme non utilizzate negli anni precedenti): 1,5 milioni di euro suddivisi per aree territoriali: 375.000 euro per le regioni del nord (Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna); 500.000 euro per le regioni del centro (Toscana, Marche, Umbria, Lazio); 625.000 euro per le regioni del sud e le isole (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna). I progetti dovranno tendere a migliorare la raccolta dei rifiuti urbani per aumentare quantità e qualità dei rifiuti da imballaggi provenienti dal sistema raccolta differenziata. L'iniziativa viene a valle della pubblicazione dell' Osservatorio degli enti locali sulla raccolta differenziata “Banca Dati-VII Rapporto Raccolta differenziata nel 2017” (gennaio 2018) che evidenzia, ancora una volta, una situazione disomogenea sul territorio nazionale; alcune Regioni e Comuni sono infatti ancora in difficoltà nel raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata.
Gli impegni - Il soggetto richiedente si deve impegnare a: mettere a disposizione, quale autofinanziamento, una somma pari ad almeno il 5% dell'importo del progetto presentato; trasmettere dati e informazioni alla banca dati Anci-Conai; comunicare i risultati della raccolta a sei mesi dalla conclusione della campagna di comunicazione, confrontati con i dati antecedenti la campagna stessa.
A proposito di quest'ultimo impegno, il soggetto richiedente dovrà indicare nel progetto le modalità di misurazione dei risultati che conseguirà in termini di miglioramento della raccolta dei rifiuti di imballaggio e di incremento dell'attenzione verso le tematiche connesse alla raccolta e recupero dei rifiuti. I progetti, riguardanti la differenziazione degli imballaggi consistenti in vetro, plastica, legno, carta, alluminio, acciaio, potranno riguardare: campagne informative/di sensibilizzazione; progetti educativi per le scuole, progetti di diffusione di buone pratiche negli uffici pubblici, incontri e forum, progetti formativi per operatori e/o amministratori comunali. La valutazione di quanto presentato si avrà in tempi brevi: entro il 15 giugno prossimo si conosceranno infatti le graduatorie per le tre aree territoriali definite.