Bestack lancia il concorso “Le buone idee” per insegnare il riciclo e la corretta alimentazione
Per comunicare la propria adesione le scuole devono registrarsi all’indirizzo: www.bestack.com/progettodellebuoneidee entro il 31 ottobre
Insegnare ai bambini la sensibilità verso i temi legati all’ambiente attraverso pratiche quotidiane anche divertenti nelle attività scolastiche. È l’obiettivo del progetto “Le Buone Idee”, promosso dal consorzio nazionale dei produttori di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta Bestack, che porta nelle scuole elementari di tutta Italia alcune iniziative a tema ecologico.
Martina, la testimonial virtuale dei progetti è una bambina esperta di ecologia nata dalla penna del disegnatore Ugo Bertotti che porta sui banchi di scuola iniziative ludico-didattiche mirate a sensibilizzare gli alunni di classi quarte e quinte e i loro insegnanti sui risvolti ambientali dei packaging e degli imballaggi, sull’importanza dei materiali rinnovabili, e sulla corretta alimentazione a base di frutta e verdura.
Fino al 31 ottobre sono inoltre aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2013/2014 al concorso di creatività inserito nel progetto, che impegna i ragazzi nel cimentarsi alle prese con la multimedialità e i concetti di sostenibilità: si chiede alle classi di presentare degli elaborati grafici - vignette, illustrazioni o fumetti - che abbiano per tema la carta e il cartone, gli imballaggi, la loro provenienza e riciclo.
Per aderire le scuole devono registrarsi sulla piattaforma web del Consorzio Bestack, creata per l’iniziativa (www.bestack.com/progettodellebuoneidee). I vincitori del concorso – scelti da una giuria composta da un fumettista professionista, un esperto ambientale e un educatore – si aggiudicheranno un primo premio che consiste in una lezione per imparare a disegnare fumetti e cartoon. Il secondo premio sarà invece una visita guidata in un’oasi WWF, mentre il terzo classificato riceverà un abbonamento a riviste del settore. Ma non sono solo i piccoli a dover imparare: è prevista infatti un’attività di formazione per insegnanti e genitori sui temi legati all’eco-sostenibilità, dall’inquinamento ai consumi, passando per i materiali rinnovabili e il riciclo.