Bologna si ferma al 36,5% della raccolta differenziata. Picchi negativi in centro
Nell'intento di migliorare questa performance, a maggio scorso è partita la raccolta di carta e cartone con il metodo porta a porta
La città di Bologna non eccelle in materia di raccolta differenziata. Secondo i dati 2011, infatti, la città resta indietro rispetto all'Emilia-Romagna che, su questo fronte, lo scorso anno ha superato per la prima volta il 50%. Come spiega l'agenzia Adnkronos, sotto le Due Torri la quota di rifiuti conferiti in modo distinto si ferma al 36,5%, con picchi in basso del 17% in centro storico, ma punte di virtuosità in provincia dove, nei piccoli comuni, si è raggiunto il 76%. Un quadro che nostra come ci sia ancora molto da fare; e la giunta del sindaco Merola ne è consapevole. Il dato della differenziata, che presenta oggettivamente molti margini di miglioramento, già oggi pone comunque la città al terzo posto tra i nove capoluoghi di provincia italiani con popolazione oltre i 300mila abitanti.
Nell'intento di migliorare questa performance, a maggio scorso è partita nel centro storico la raccolta differenziata di carta e cartone con il metodo porta a porta. I primi a cominciare sono stati i negozi e le altre attività commerciali, mentre dal 15 maggio carta e cartone vengono differenziati anche nella raccolta domestica. Al momento non sono previste multe per chi “sgarra” la differenziata, ma il Comune è a lavoro per inserirle nel nuovo regolamento.