Carta per alimenti certificata dallo scarto dei fagioli, un progetto lega Vicenza all’Etiopia
L’iniziativa prende il via nell'ambito del progetto etico Save the Waste di Pedon, impresa vicentina con la selezione delle sementi garantite No Ogm coltivate da migliaia di famiglie di agricoltori etiopi
Nasce la prima carta per il packaging eco-sostenibile, 100% riciclabile, ottenuta dagli scarti della lavorazione dei fagioli, unica ad essere certificata per il contatto diretto con gli alimenti.
Save the waste - L’iniziativa prende il via nell'ambito del progetto etico 'Save the Waste' di Pedon, impresa vicentina tra i big player mondiali del settore dei cereali e legumi, con 90 milioni di euro di fatturato, che comporta enormi vantaggi con ricadute sull'ambiente, creando e distribuendo valore e coinvolgendo tutti gli attori della filiera, dal produttore al consumatore.
Scarti etiopi - Il processo inizia con la selezione delle sementi garantite No Ogm coltivate da migliaia di famiglie di agricoltori etiopi all'interno di programmi per lo sviluppo economico e agricolo. Gli scarti dei processi vengono recuperati e impiegati nella produzione della carta chiamata Crush Fagiolo, che riduce del 15% l'impiego di cellulosa vergine proveniente da alberi e diminuisce del 20% l'emissione di gas effetto serra.
Il risultato è un astuccio certificato Ogm free, che può stare a contatto diretto con il prodotto, eliminando così la busta interna al pack, e che racchiude il 30% di fibra riciclata post-consumo. Il nuovo packaging verrà utilizzato già da quest'anno per la Lenticchia Pedina di Pedon, che da oltre dieci anni sostiene campagne umanitarie in difesa dei diritti e della salute dei bambini, destinando quindici centesimi per ogni confezione venduta al progetto Every One lanciato nel 2009 da Save The Children per combattere la mortalità infantile.