La Cina punta a ridurre l’uso della carta nelle spedizioni
Secondo l'Ufficio postale di Stato (SPB), entro la fine di quest'anno il 95% dei pacchi per la spedizione dovrebbe utilizzare lettere di vettura elettroniche
Mentre la Cina conduce una guerra contro i rifiuti con un nuovo sistema di raccolta differenziata, l'autorità postale del Paese ha gli occhi puntati su un importante produttore di scarti: il settore della consegna a domicilio. Secondo l'Ufficio postale di Stato (SPB), entro la fine di quest'anno il 95% dei pacchi per la spedizione dovrebbe utilizzare lettere di vettura elettroniche per ridurre il consumo di carta.
L'SPB si è inoltre impegnato a ridurre l'imballaggio eccessivo nel commercio elettronico e ad aumentare l'impiego di materiali di imballaggio ecologici. Se, da un lato, il boom del commercio elettronico del Paese ha contribuito a portare cibo e beni di consumo quotidiano nelle case cinesi nel giro di pochi giorni o addirittura di ore, esso ha anche generato una quantità massiccia di confezioni che rappresentano una minaccia crescente per l'ambiente.
Secondo i dati dell'SPB, il settore dei corrieri espressi in Cina ha gestito 50,7 miliardi di pacchi nel 2018, con un incremento del 26,6% su base annua. Per alleggerire l'impatto ambientale, le società di consegna sono incentivate a riciclare le scatole usate, a ridurre gli imballaggi inutili e ad utilizzare materiali di imballaggio biodegradabili. Secondo l'autorità postale, queste iniziative per l'imballaggio ecologico dovrebbero far risparmiare al Paese 207 milioni di sacchetti di plastica usa e getta ogni anno.