Circolarità, inaugurato il nuovo impianto di riciclo di Asciano, nelle Crete senesi
L’impianto tratterà 41mila tonnellate l’anno di rifiuti biodegradabili, la cosiddetta forsu (frazione organica dei rifiuti solidi urbani) proveniente dalla raccolta differenziata della provincia di Siena
Inaugurato ad Asciano (Siena) il nuovo impianto di riciclo delle Cortine, che utilizza un innovativo sistema di trattamento delle raccolte differenziate per incrementare la percentuale di materia ricavata dal riciclo e ridurre in modo drastico, passando dal 20 al 5%, il conferimento in discarica. Importante l’aspetto della produzione di biometano dalla digestione anaerobica dei rifiuti organici provenienti da raccolta differenziata, grazie ad essa sarà immessa in rete una quantità di biometano corrispondente al fabbisogno di 1.800 famiglie, con una riduzione di 102.420 t di CO2 all’anno. Nell’impianto è inoltre presente un sistema di cattura dell’anidride carbonica che ha ottenuto la certificazione per usi alimentari della CO2 estratta. Presente all’inaugurazione il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, insieme al presidente della Provincia, David Bussagli, alla presidente del consiglio direttivo dell’Ato Toscana Sud, Alessandra Biondi, al sindaco di Asciano, Fabrizio Nucci, al presidente di Sienambiente Tiziano Scarpelli e all’amministratore delegato di Sienambiente Alfredo Rosini.
L’impianto
L’impianto di Sienambiente, società partecipata del gruppo Iren, tratterà 41mila tonnellate l’anno di rifiuti biodegradabili, la cosiddetta forsu (frazione organica dei rifiuti solidi urbani), proveniente dalla raccolta differenziata della provincia di Siena. Questi rifiuti, grazie al processo di biodigestione anaerobica, verranno utilizzati per la produzione di circa 2.500mila Nm3/anno di biometano. Alla fine del processo di biodigestione anaerobica il materiale sarà utilizzato per la trasformazione in compost di qualità (12mila t/a) per l’utilizzo in agricoltura. Questa nuova sezione è allestita completamente in un ambiente chiuso, in modo tale da garantire un miglioramento sull’efficacia del processo e delle sue emissioni climalteranti e odorigene. La nuova e moderna linea di trattamento Re-Mat (recupero di materia), gestirà 25mila t/a di multimateriale e altrettante di carta e cartone incrementando le quantità di riciclo. Potenziato anche il recupero di materia della parte indifferenziata dalla quale verranno estratte plastica, vetro e metalli portando la percentuale di riciclo dell’indifferenziato del 3% degli attuali impianti al 20%. Prevista la riduzione dei conferimenti in discarica dal 20% attuale al 5% aumentando anche le possibilità di recupero energetico da effettuare, in una visione integrata di gestione dei rifiuti, nel termovalorizzatore di Foci.
I commenti
“L’impianto di Asciano, nelle straordinarie Crete Senesi, coprirà i bisogni della Provincia di Siena – ha detto Giani - riducendo fino all’80% lo smaltimento dei rifiuti in discarica. Dai rifiuti si otterrà nuova materia e infine nuova energia: un esempio virtuoso dell’economia circolare, sulla quale la Toscana sta scommettendo così tanto. Questo impianto mostra come realmente i rifiuti possano rappresentare una miniera di materie prime e di servizi a favore della popolazione. Qui ad Asciano non solo dai rifiuti urbani indifferenziati verrà selezionata la parte combustibile da inviare a recupero energetico, ma da carta e cartone, vetro, allumino, plastiche e poliaccoppiati saranno estratti i materiali da avviare a nuovo ciclo produttivo attraverso moderne tecnologie che massimizzano il recupero. Dalla digestione anaerobica dell'organico si otterranno ben tre prodotti riutilizzabili a vantaggio della collettività: compost, CO2 per uso alimentare, biometano per il quale è stimata una produzione di 2.500mila Nm3/anno, pari al fabbisogno di 1.800 famiglie. Sono particolarmente fiero della modernizzazione e del potenziamento dell’impianto portato avanti da Sienambiente. Le risorse del nostro pianeta non sono illimitate e il recupero di materia ed energia è uno dei capisaldi della transizione ecologica, nella quale la Toscana crede fortemente".
«Le Cortine è inserito in un sistema impiantistico completo che garantisce la valorizzazione delle raccolte differenziate ai fini del riciclo, il recupero energetico e lo smaltimento in discarica per gli scarti non recuperabili – ha dichiarato David Bussagli, presidente della Provincia di Siena. - I lavori di revamping e l’avanzamento tecnologico vanno a consolidare un’impostazione strategica, quella dell’autosufficienza impiantistica, che di fatto è da sempre un punto di forza di questo territorio e una risposta concreta al tema di una corretta gestione dei rifiuti. Oggi è una giornata importante che segna un avanzamento nella direzione della salvaguardia dell’ambiente, della vivibilità e della qualità dei servizi della nostra Provincia e del nostro territorio".
“Con un investimento di oltre 40 milioni di euro, uno dei più considerevoli a livello provinciale effettuati nel settore dei servizi pubblici, l’impianto delle Cortine presenta grandi novità nel trattamento dei rifiuti, come quella del recupero di materia dai rifiuti indifferenziati e la cattura di CO2 a fini alimentari” – ha aggiunto Alfredo Rosini, amministratore delegato di Sienambiente. – “Il rispetto dell’ambiente circostante, la cura degli aspetti tecnologici e la spinta innovativa sono stati i punti di riferimento del revamping insieme a una grande attenzione, nella realizzazione del progetto, agli aspetti economici. Siamo riusciti a realizzare un impianto che una volta a regime avrà costi gestionali allineati a quelli della precedente configurazione. Un risultato fondamentale per lasciare invariate le tariffe al cittadino”.