Costa Coffee punta a raccogliere milioni di tazze da riciclare
I clienti saranno incoraggiati a restituire le tazze in caffetteria. La società sarà assistita nella gestione da Veolia
Ridurre i milioni di bicchieri di carta di caffé usa e getta che finiscono in discarica: è l’obiettivo di Costa, la principale catena di caffetterie del Regno Unito, i cui clienti saranno incoraggiati a lasciare o restituire le tazze in caffetteria. La società sarà assistita, nella gestione dei rifiuti, da Veolia, che trasferirà le tazze da asporto verso gli impianti di trasformazione.
Ad oggi nel Regno Unito solo una cup su 400 viene riciclata, principalmente perché sono realizzate con un mix di carta e plastica che ne complica la separazione e il recupero.
“Vogliamo rendere il più semplice possibile per il pubblico riciclare le tazze di caffé usate” spiega Jason Cotta, a.d. di Costa Coffee per il Regno Unito e l'Irlanda. “Una nostra ricerca condotta a Manchester e Londra mostra che nelle caffetterie vengono abbandonati circa 40 ‘bicchieroni’ al giorno, il che significa che il potenziale di riciclo è di circa 30 milioni di pezzi l'anno”.
Nel frattempo, Starbucks sta sperimentando una cup completamente riciclabile - il Frugalpac – che, secondo i piani, potrebbe evitare di conferirne in discarica un gran numero. Inoltre, a Manchester è in fase di sperimentazione un sistema di riciclaggio con bicchiere di carta, sostenuto congiuntamente da McDonald, Costa Coffee, Caffè Nero, Pret A Manger, KFC, Greggs e Nestlé.