Imballaggi

Lo evidenzia l’annuale indagine statistica sull’andamento del mercato italiano riferito all’anno 2014 di AIPE - Associazione Italiana Polistirene Espanso

Sono calati nel 2014 i consumi di polistirene espanso negli imballaggi. Complessivamente sono state 116mila le tonnellate consumate, 5.000 in meno dell’anno precedente. Lo evidenzia l’annuale indagine statistica sull’andamento del mercato italiano riferito all’anno 2014 di AIPE - Associazione Italiana Polistirene Espanso, che rappresenta oggi circa l’80% del mercato dell’EPS airpop in termini di consumi.

Più nel dettaglio, per quanto riguarda il settore blocchi e lastre, rispetto all’anno precedente le tonnellate di polistirene  espanso consumate sono passate da 15.000 a 13.000. Tra i preformati si è invece passati dalle 33.000 tonnellate del 2013 alle 30.000 dell’anno scorso.
Basata sui dati dichiarati dai soci AIPE produttori di materia prima, la ricerca fornisce una foto concreta e aggiornata del comparto italiano dell’EPS airpop suddiviso nelle tecnologie produttive (blocco, preformati e perle sfuse) per i due principali settori applicativi (edilizia e imballaggio) e per gli altri utilizzi finali.