Imballaggi

L’idea, che nasce dalla collaborazione tra un designer e un ingegnere meccanico, ha vinto il premio Idea to Product Competition Italy 2011, competizione interna al Politecnico di Milano

Arriva il primo ombrello riciclabile al 100%. Si chiama Ginkgo ed è stato realizzato in un unico materiale, il polipropilene,resistente a urti e vento. Progettato da un ingegnere, Gianluca Savalli, e da un designer, Federico Venturi, che hanno unito le loro competenze in estetica e meccanica, è nato dalla necessità di rimpiazzare frequentemente gli ombrelli, che tendono a rompersi con crescente facilità.  “A quel punto - dice Venturi - ci siamo detti: perché non pensare a un ombrello semplice, ma resistente e sostenibile? Da qui, lo spunto per esaminare i punti deboli degli ombrelli compatti (braccetti, pulsante di sblocco, ecc.), che hanno un ciclo di vita molto breve e utilizzano materiali, come il poliestere e il ferro, difficilmente smaltibili”. Per dare un’idea, gli inventori ricordano che vengono impiegati circa 240 g di ferro a ombrello, e che la quantità totale di ferro utilizzata per una stima di un miliardo di ombrelli che ogni anno si rompono o vengono persi (pari a 240.000 t), consentirebbe di costruire ogni anno oltre 25 torri Eiffel”
Vincitore di Idea to Product Competition Italy 2011, competizione interna al Politecnico di Milano organizzata dall'Acceleratore d'Impresa e dalla Fondazione Politecnico di Milano, Ginkgo ha ricevuto un premio economico di 2000 euro utilizzati per la progettazione, la produzione di stampi e per il deposito del brevetto. L’Acceleratore del Politecnico di Milano ha inoltre fornito gli strumenti per capire il mercato e per studiare il business plan e la distribuzione del prodotto. Grazie all’Acceleratore, Ginkgo ha partecipato a numerosi eventi alla presenza di investitori e business angel ora punta a creare una start up.