Eureka! Dalla carta nasce la matita: arriva dalla Cina il riuso più geniale
Il macchinario funziona come un comune distruggi-carta ma invece di tagliare i fogli in sottili strisce produce una matita dagli scarti
Una fabbrica “casalinga” che trasforma la carta usata in funzionali matite. Si chiama P&P Office waste processor, è alla fase di prototipo ma già fa gola alla comunità di ambientalisti sensibili allo spreco di carta e in cerca di strategie creative di riciclo.
Lo strumento, come si apprende dal sito web del quotidiano “La Stampa”, è stato realizzato dai designer cinesi Chengzhu Ruan, Liu Yuanyuan e Yuan Chen Chao Xinwei.
Il macchinario funziona in pratica come un comune distruggi-carta, ma invece di tagliare i fogli in sottili strisce produce una matita dagli scarti. Un processore di rifiuti che, ritengono i creatori, troverà utilizzo soprattutto nelle scuole, negli istituti e nelle accademie d’arte. Per ottenere il lapis basta premere un pulsante e inserire la carta da gettare nel “magico” sistema a forma di cilindro che riuscirà ad avvolgerla intorno a un’asta di grafite e a fissarla con un po’ di colla. E in pochi minuti la matita sarà pronta.