All’Expo differenziata al 51%. Evitata l’emissione di oltre 39 tonnellate di CO2
I dati sono stati annunciati nell’ambito dell’inaugurazione dell’installazione Recycling Tube, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti
A 30 giorni dall’inaugurazione il tasso di raccolta differenziata all’interno di Expo Milano 2015 si è attestato al 51% del totale, un valore in linea con quello della città meneghina. Lo ha reso noto CONAI, che ha diffuso le prime rilevazioni del contatore ambientale installato all’interno dell’evento mondiale, che misura i quantitativi di rifiuti, prodotti all’interno dell’Esposizione Universale, avviati a riciclo.
Tagliate 39 tonnellate di CO2 - Lo svolgimento della separazione dei rifiuti ha consentito la mancata emissione di oltre 39 tonnellate di anidride carbonica, il risparmio di 4.352 metri cubi di acqua e di oltre 607 MWh di energia elettrica. I quantitativi avviati a riciclo nei primi 30 giorni di Expo Milano 2015 permettono di produrre 17.031 felpe di pile (PET), 506 panchine (plastiche miste), 4.168 chiavi inglesi (acciaio), 199 caffettiere (alluminio), 149 armadi (legno), 593.644 scatole per scarpe (carta e cartone), 152.075 bottiglie (vetro) e 17.584 kg di compost (organico) destinato al verde pubblico della città, per citare solo alcuni dei prodotti, o ri-prodotti, più comunemente generati a partire da materia prima riciclata.
L’inaugurazione di Recycling Tube - Questi dati sono stati presentati in occasione dell’inaugurazione di Recycling Tube, iniziativa realizzata negli spazi di Expo Milano 2015, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, di Roberto De Santis, Presidente di Conai, e di Gloria Zavatta, Sustainability Manager di Expo Milano 2015. Recycling Tube è una video installazione interattiva che mostra il percorso compiuto dai rifiuti di imballaggio, compresi quelli di Expo Milano 2015, dal contenitore della raccolta differenziata fino all’avvio a riciclo attraverso i sei Consorzi di Filiera e alla completa trasformazione in un nuovo prodotto (ri-prodotto). L’installazione, ubicata nei pressi dei padiglioni della Cina e della Colombia, richiama nel profilo lo skyline di una metropoli e si articola in un tunnel interattivo di 12 metri, diviso in sei sezioni rivestite nei diversi materiali di imballaggio. All’interno di Recycling Tube trovano ampio spazio il Decalogo per la raccolta differenziata di qualità - 10 regole per differenziare bene, quindi, riciclare meglio i rifiuti di imballaggio - e le rilevazioni aggiornate del contatore ambientale sul riciclo dei rifiuti all’interno di Expo 2015. L’installazione mostra il funzionamento dei processi di riciclo dei rifiuti di imballaggio in Italia: questo, e più in generale l’intera gestione dei rifiuti, sono temi sentiti nel nostro Paese.
La ricerca - Secondo una ricerca realizzata da Doxa Marketing Advice per Conai, all’interno delle tematiche ambientali il 29% dei cittadini considera la corretta gestione dei rifiuti la sfida più importante, e prioritaria rispetto ad altri grandi temi come la transizione energetica verso le fonti rinnovabili (14%) o all’inquinamento atmosferico (10%) e del sottosuolo (9%). Sempre secondo la ricerca, l’87% degli italiani considera il gesto della separazione domestica dei rifiuti un compito ormai entrato nella routine quotidiana, al pari di altre azioni anti-spreco in termini di consumo di energia, come lo spegnimento delle luci e l’utilizzo di lampadine più efficienti.
Uno spreco di risorse inaccettabile - “In Italia - ha osservato Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente - abbiamo ancora un tallone d’Achille: quello del 40% dei rifiuti che ancora finisce in discarica. Uno spreco di risorse inaccettabile e una minaccia all’ambiente. Il governo vuole guidare il Paese verso i più alti standard europei, ma per farlo serve innanzitutto una profonda rivoluzione culturale, che parta dall’insegnamento ai ragazzi nelle scuole e guardi alle grandi eccellenze che abbiamo in Italia nel recupero e nella rigenerazione dei materiali”.
Il ciclo virtuoso degli imballaggi - “La sostenibilità è uno degli elementi centrali di Expo 2015 e per questo CONAI ha deciso di mettere a disposizione la sua expertise per contribuire a organizzare, nel sito di Expo, un sistema di gestione e valorizzazione dei rifiuti, in particolare di imballaggio” ha commentato Roberto De Santis, Presidente di CONAI. “Inoltre, nell’illustrare i primi dati di raccolta e valorizzazione dei rifiuti, cogliamo l’occasione per presentare una video installazione interattiva attraverso la quale sarà possibile comprendere il ciclo virtuoso degli imballaggi”.
Una grande occasione - “Siamo convinti - ha affermato Gloria Zavatta, Sustainability Manager Expo Milano 2015 - che Expo Milano 2015, dedicata al tema del cibo e della sostenibilità, arrivi a toccare la sensibilità di milioni di persone. È quindi una grande occasione per raccontare cosa si può realmente ottenere con la raccolta corretta e ben gestita dei nostri rifiuti. Già oggi con il 50% di raccolta differenziata siamo consapevoli dell’importante risultato raggiunto grazie a tutti gli operatori coinvolti e siamo impegnati a migliorare ulteriormente per arrivare all’obiettivo del 70% di raccolta differenziata”.
CONAI racconta “La straordinaria storia degli imballaggi e del riciclo”. Il video lo trovi qui.