Fatevi sotto! Comuni Ricicloni 2021, sono aperte le iscrizioni
Le categorie premiate saranno: Comuni sotto i 5000 abitanti, Comuni tra i 5000 e i 15000 abitanti, Comuni oltre i 15000 abitanti e Comuni capoluogo. Il termine per partecipare è fissato per il 3 maggio
Torna il tradizionale evento di Legambiente “Comuni Ricicloni” al quale i Consorzi di Filiera del Sistema CONAI, Corepla, Comieco, CiAl. Ricrea, Coreve e Rilegno, partecipano dalla prima edizione, non soltanto come partner ufficiale, ma anche come membro attivo della Giuria che ogni anno analizza e seleziona le candidature dei Comuni.
Le categorie premiate saranno: Comuni sotto i 5000 abitanti, Comuni tra i 5000 e i 15000 abitanti, Comuni oltre i 15000 abitanti e Comuni capoluogo oltre ai premi assegnati da CONAI, Cial, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea, Rilegno, Cic e Assobioplastiche. I Comuni potranno inviare i dati di partecipazione esclusivamente attraverso la scheda on line. I consorzi di comuni e le comunità montane dovranno obbligatoriamente avvalersi del file excel opportunamente predisposto senza modificarlo in nessuna sua parte, pena la non accettazione dei dati.
La seconda parte della scheda prevede un questionario sul GPP (Green Public Procurement) molto approfondita per conoscere lo stato d’arte e per dare una mano ai Comuni nel completare l’adesione a questo obbligo di legge. Dovrà essere compilata da parte dei Comuni con più di 15mila abitanti. Verrà premiato chi produrrà meno rifiuti indifferenziati, dati dalla somma del secco residuo e la parte di rifiuti ingombranti non recuperata. Come ormai consolidato, il limite da non superare per entrare nelle graduatorie dei meritevoli è di 75 kg/ab/anno. Il termine per partecipare inviando i dati è fissato per il 3 maggio prossimo.
L’iniziativa di Legambiente, patrocinata dal Mite - Ministero per l’Ambiente, premia le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolte differenziate avviate a riciclaggio, ma anche acquisti di beni, opere e servizi che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata. A partire dall’edizione 2016 del concorso l’accento è stato sui Comuni Rifiuti Free, ovvero quei comuni a bassa produzione di rifiuto indifferenziato destinato a smaltimento. La valutazione del sistema di gestione dei rifiuti avverrà pertanto sulla capacità del sistema di gestione di contenere e ridurre le quantità di rifiuto destinato allo smaltimento.