Federambiente: “Far credere che la Tares sia una tassa sui rifiuti è solo un imbroglio”
Così Daniele Fortini, presidente di Federambiente, che parla di “pasticci normativi e numeri in libertà” su una tassa che riunisce tributi completamente diversi tra loro dal verde pubblico all’asfaltatura delle strade all’illuminazione pubblica
“Far credere agli italiani che la Tares e, domani, la Iuc, equivalgono soltanto alla tassa sui rifiuti è un imbroglio deliberatamente ordito per nascondere tasse vecchie (Imu) e nuove (servizi indivisibili). Così Daniele Fortini, presidente di Federambiente, in un comunicato che parla di “pasticci normativi e numeri in libertà”.
“La sciagurata scelta – leggiamo nella nota – di mescolare in un unico contenitore, la Tares, tributi completamente diversi tra loro come la tassa sui rifiuti urbani e i servizi comunali indivisibili (dal verde pubblico all’asfaltatura delle strade all’illuminazione pubblica) ha portato la confusione al massimo, consentendo a chiunque di sparare cifre a caso. Oggi è partito l’ennesimo allarme “stangata”, basandosi su ipotesi e asserite proiezioni sul cui fondamento è lecito avanzare qualche dubbio, non fosse altro perché molti Comuni non hanno ancora calcolato i conguagli per il 2013”.
Al di là dei voli di fantasia più o meno disinteressati, resta la sostanza di una commistione impropria fra tributi diversi. E se questa preoccupazione è legittima per il 2013, per il 2014 si profilano rischi ancor più rilevanti con la Iuc, la nuova imposta comunale che ingloberà anche l’Imu. “Una minestra indigeribile - conclude il comunicato - che rischia di essere respinta da quote crescenti di cittadini".