Federambiente, caos e disagi per il pagamento della terza rata Tares. Le aziende: “noi vittime quanto i cittadini”
Le scadenze e le modalità del pagamento sarebbero state decise dal governo, nonostante le osservazioni contrarie di Federambiente e delle aziende associate
“File interminabili, complicazione, insofferenza: un po’ da tutta Italia si moltiplicano le segnalazioni di disagi e proteste dei cittadini alle prese con il pagamento della terza rata della Tares 2013. Una situazione oggettivamente inaccettabile, in cui almeno una cosa deve essere ben chiara: le imprese che gestiscono il ciclo integrato dei rifiuti non hanno alcuna colpa, e anzi condividono il disappunto dei cittadini”. Lo si legge in una nota di Federambiente.
Le scadenze e le modalità del pagamento sono state decise dal governo nonostante le osservazioni contrarie di Federambiente e delle aziende associate. “Ormai da diversi mesi, del resto, Federambiente e le imprese associate segnalano ripetutamente e con crescente urgenza la necessità di un quadro di riferimento certo e realisticamente applicabile per il pagamento della terza rata della tassa rifiuti 2013” si legge nel comunicato. “Purtroppo ciò non è avvenuto, e anzi proprio il caos applicativo prodotto dall’accavallarsi di norme contraddittorie, spesso ingestibili e continuamente mutevoli ha determinato l’attuale quadro di caos e disagi”.