La giunta regionale del Piemonte vara la governance dei rifiuti
L’assessore Valmaggia: “Costruire un sistema uniforme per ridurre i rifiuti e incentivare la differenziata”
Torino
La Giunta regionale del Piemonte adotta il “Testo Unico sui Rifiuti”. In continuità con i principi del Piano regionale rifiuti, il nuovo provvedimento recepisce la legge Delrio, che ha eliminato le province e definisce i nuovi ruoli di Comuni, Città metropolitana e Aree vaste, oltre che della stessa Regione, chiamati ad un nuovo sistema di governo degli impianti di smaltimento e della raccolta dei rifiuti.
Lo scopo è raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata, di recupero di materiali dai rifiuti e di smaltimento “intelligente” dei rifiuti residui. Il testo prevede una semplificazione integrale della legislazione in materia con la revisione contemporanea delle leggi regionali 24/02 e 7/12. Il disegno di legge approvato comprende, in un unico testo normativo, la disciplina di alcune materie attualmente divise in diverse leggi, come quella relativa al tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti e quella sulla governance del servizio di gestione integrata. Il testo passa ora al vaglio della Commissione Ambiente e del consesso di Palazzo Lascaris per poter essere approvato.
“L’obiettivo - spiega l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia - è costruire una governance uniforme su tutto il territorio piemontese, che si ispiri ai principi del Piano, nell’ottica della riduzione della produzione di rifiuti e dell’incentivo alla raccolta differenziata. Nella nuova organizzazione l’impiantistica sarà gestita in un unico ambito regionale, mentre ai singoli territori spetteranno le funzioni della raccolta, del trasporto e della differenziazione del rifiuto”.