Istat, diminuisce la raccolta nel 2011: 528 kg pro- capite
L' Italia è ancora sopra la media Ue per il conferimento nelle discariche
Nel 2011 sono stati 528,1 i kg di rifiuti urbani raccolti in Italia per ogni abitante: 8,9 kg pro capite in meno rispetto all'anno precedente (-1,7 per cento). Le Regioni dell'Italia centrale si confermano come quelle dove si raccolgono le maggiori quantità di rifiuti urbani: 605,0 kg pro capite, contro i 552,2 del Nord-est, i 509,0 del Nord-ovest e i 486,1 del Mezzogiorno. Lo rivela il rapporto “Noi Italia 2014” diffuso dall'Istat.
Tra le regioni sono l'Emilia-Romagna e la Toscana a detenere il primato dei rifiuti urbani raccolti, anche per il 2011, pari rispettivamente a 672,2 e a 646,2 kg per abitante; la Basilicata è, invece, l'unica regione per la quale la raccolta è inferiore a 400 kg pro capite (381,0). Rispetto al 2010, i rifiuti urbani diminuiscono mediamente in tutte le ripartizioni: -1,8 per cento nel Nord-est e nel Mezzogiorno, -1,6 nel Centro e -1,2 per cento nel Nord-ovest. Aumenti si rilevano solo nella provincia autonoma di Bolzano (+6,9 per cento), in Molise (+2,5), in Basilicata (+1,2) e nel Lazio (+0,2). Le diminuzioni registrate in tutte le altre regioni raggiungono i valori massimi in Friuli-Venezia Giulia (-4,5 per cento) e in Campania e Umbria (-4,2 per cento).
Nonostante le indicazioni degli organismi europei, nel 2011 nei paesi dell'area Ue27 il 36 per cento dei rifiuti urbani raccolti, pari a180 kg per abitante, viene ancora conferito in discarica. Rispetto all' anno precedente si registra una diminuzione di 1,2 punti percentuali (corrispondente a 8 kg per abitante). Germania, Svezia, Paesi Bassi, Belgio, Austria e Danimarca si confermano come i paesi più virtuosi, facendo registrare quantità pari o inferiori a 25 kg pro capite di rifiuti urbani conferiti in discarica.