Legambiente premia i “Comuni Ricicloni” dell’Emilia-Romagna
Medolla, Mezzani, Monte San Pietro, Voghiera, Fidenza, Casalecchio e Parma tra i più virtuosi
Legambiente ha premiato, a Parma, i Comuni dell'Emilia Romagna più virtuosi nella gestione rifiuti, nell'ambito dell'ottava edizione di “Comuni ricicloni”. Medolla (Mo), Mezzani (Pr), Monte San Pietro (Bo), Voghiera (Fe), Fidenza (Pr) e Casalecchio di Reno (Bo) sono i Comuni che pesano meno sull'ambiente, mandando a smaltimento meno di 150 chili di rifiuti per abitante. Premiata anche Parma, primo Comune sopra i 150mila abitanti ad aver superato il 65% di raccolta differenziata.
R.D. 19 comuni oltre il 75% - La premiazione si è tenuta nell'ambito del convegno “Ridurre il rifiuto e recuperare materia, per un'economia circolare” che ha approfondito principali cardini dell'economia circolare: un modello economico che pone al centro la sostenibilità del sistema, dove tutte le attività, a partire dall'estrazione e dalla produzione di beni materiali, sono organizzate in modo che non ci siano prodotti di scarto e le materie siano, viceversa, costantemente riutilizzate.
“I risultati delle amministrazioni premiate oggi - sottolinea Legambiente - smentiscono gli assunti di tecnici e amministratori che, solo pochi anni fa, definivano impossibili ed economicamente inattuabili risultati di raccolta differenziata del 60-70%”. “Se allora il porta a porta era praticamente sconosciuto in regione, oggi, grazie ad alcune scelte virtuose di amministratori pionieri che hanno sfidato quell'assunto culturale - prosegue Legambiente - rimarcando che sono 19 le amministrazioni sopra il 75% di raccolta differenziata, e 92 quelle che vanno oltre il 65%, con ben 43 comuni che smaltiscono meno di 150 kg/abitante all'anno. La media regionale è di oltre i 270 kg/ab, mentre era di 380 kg/ab solo nel 2008.
Le opportunità del “porta a porta” - Secondo il dossier di Legambiente, la diffusione della raccolta domiciliare non è esclusivamente una questione di risultati ambientali, ma “una scelta con un preciso risvolto economico ed occupazionale per il territorio regionale, stimabile in almeno 1000 nuovi posti di lavoro nel settore”. I dati si basano sull'aumento di occupazione riscontrato presso alcuni dei gestori che effettuano la raccolta dei rifiuti sul territorio regionale, a seguito dell'avvio della raccolta Porta a Porta. Per fare un esempio, solo nel Comune di Parma il numero di addetti alla raccolta è aumentato di 50 unità dopo l'avvio del porta a porta.
Tutti i premiati, comune per comune - Tra i premiati nella categoria dei Comuni sopra i 25mila abitanti, per il quarto anno consecutivo, è Fidenza (Pr) a conquistare il primo posto per il minor quantitativo di rifiuti totali smaltiti, seguito da Casalecchio Reno (Bo). San Giovanni in Persiceto (Bo) vince invece la classifica per la maggior percentuale di raccolta differenziata, Piacenza conferma il primo posto per la miglior raccolta differenziata della carta e Riccione (Rn) quello per la maggior quantità di organico raccolto. Nella categoria dei Comuni tra 5mila e 25mila abitanti, si aggiudica ben due primati Medolla (Mo), con meno di 70 kg/abitante a smaltimento e l'86% di raccolta differenziata, seguito da Monte San Pietro (Bo) per minor smaltimento. Tra i Comuni sotto i 5mila abitanti, il doppio primato per minor quantitativi smaltiti e maggior percentuale di raccolta differenziata va a Mezzani (Pr) e Voghiera (Fe).