Marevivo lancia con Corepla la campagna #emergensea
Raccogliere e riciclare sono gesti di responsabilità che possono salvare il mare, Testimonial d’eccezione Alessandro Preziosi
Contrastare l’inquinamento del mare vuol dire essere coscienti e attivi in prima persona, facendo quei piccoli gesti, anche semplici, che diventano però decisivi, una volta moltiplicati nel tempo. Ecco perché Marevivo lancia #EmergenSea, la nuova campagna di sensibilizzazione e informazione a bordo di navi, nelle marine, sugli stabilimenti balneari, presso i club velici, il cui claim è “Ognuno di noi può fare qualcosa per difendere il mare”. Raccogliere e riciclare sono infatti gesti di responsabilità che contribuiscono a salvare il nostro mare. Testimonial d’eccezione della campagna l’attore Alessandro Preziosi.
Ogni anno, nel mondo finiscono in mare tonnellate di plastica. Ogni giorno, 200 milioni di mozziconi di sigarette, che impiegano fino a 5 anni per decomporsi, vengono dispersi nell’ambiente. L’anidride carbonica prodotta da un giorno di condizionatore è pari a quella che producono tre corse di un autobus in una grande città e spesso si lascia con leggerezza il climatizzatore acceso anche quando non si occupano le stanze. Marevivo, impegnata dal 1985 a contrastare l’inquinamento e che, in questi mesi, sta portando avanti una campagna contro la marine litter “Mare mostro”, non vuole arrendersi, anzi rilancia.
Quest’estate presenta dunque #EmergenSea, per mettere in evidenza come i rifiuti possano diventare una risorsa. “RICICLA, RIDUCI, RIUSA” è uno degli slogan utilizzati in questo video. Lo stesso messaggio è presente nel materiale informativo distribuito a bordo delle navi e negli esercizi aderenti all’iniziativa. Vengono evidenziati i piccoli gesti e i comportamenti virtuosi da adottare per contribuire a salvaguardare l’ambiente e il mare, come gettare i rifiuti solo dove è consentito e non disperderli nell’ambiente, riciclare e recuperare, risparmiare le risorse, consumare in maniera responsabile, avere comportamenti corretti in spiaggia rispettando la Natura.
“Solo attuando un’economia circolare, con azioni concrete come quelle del recupero e del riciclo di tutti i rifiuti prodotti della nostra civiltà, si potrà sperare di arrestare l’inquinamento che sta distruggendo il nostro mare, mettendo a rischio la sopravvivenza dell’uomo sul pianeta”, spiega Rosalba Giugni, presidente di Marevivo. Il mare infatti è il polmone blu della Terra, produce l'80% dell'ossigeno e assorbe 1/3 dell'anidride carbonica, solo quando è in buona salute".
Partner della campagna è Corepla, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo ed il recupero degli imballaggi in plastica. Nel 2016 il Consorzio ha gestito oltre 960 mila tonnellate di raccolta differenziata, con un aumento del 6,9% rispetto all’anno precedente e, dopo opportuna selezione, sono stati avviati a riciclo 15 differenti prodotti, che alimentano filiere esistenti o innovative. Il totale delle quantità riciclate è di 528mila tonnellate, con un incremento del 1,4% sul 2015. Inoltre hanno già aderito per le marine Marinedi Group e le compagnie di navigazione Caronte & Tourist, Grandi Navi Veloci, Grimaldi Lines, SNAV, tese a nutrire, attraverso le loro politiche aziendali, una sensibilità crescente verso l’ambiente e il mare, inteso come una risorsa da difendere. A bordo delle navi e dei traghetti e nelle marine che aderiscono sarà possibile trovare i materiali informativi e su alcune imbarcazioni saranno presenti macchine compattatrici per bottiglie di plastica e lattine che separano e compattano i materiali rendendoli pronti per il riciclo. In questo modo si faciliterà lo smaltimento degli imballaggi, che potranno essere più agevolmente conferiti a seconda delle situazioni, direttamente ai Comuni o alle industrie di trasformazione, contribuendo ad eliminare il rischio della loro dispersione nell’ambiente.
“Nel 2017 contiamo di raccogliere oltre un milione di tonnellate di imballaggi in plastica. Possiamo veramente essere orgogliosi di questi numeri e di un sistema che ha scelto, tra i primi in Europa, di estendere la raccolta e il riciclo a tutti gli imballaggi in plastica, su tutto il territorio nazionale;” sottolinea Antonello Ciotti, presidente di Corepla, che aggiunge “la plastica è un materiale ricco di ricerca e innovazione, basta pensare all’uso che se ne fa nel settore sanitario, nell’information technology, nella protezione igienica di cibi e merci. Aderiamo all’iniziativa di Marevivo per sottolineare quanto spreco di risorse e quanta inciviltà ci sia nel gettare la plastica in mare che, se raccolta e riciclata, produce invece nuova materia prima, nuove imprese e nuove economie”.