Imballaggi

Oggi il 100% degli imballi in carta che vengono utilizzati nei 600 ristoranti è certificato o riciclato e quest'anno l'azienda ha avviato un percorso verso l'eliminazione della plastica monouso

McDonald's accelera per rimuovere e ridurre al minimo la plastica e migliorare il riciclo degli imballi nei ristoranti di tutta Europa. I test su nuovi imballaggi rientrano nella piattaforma globale "Better M" della catena internazionale della ristorazione, che mira a generare impatti positivi per l'ambiente e per i clienti. Cominceranno in alcuni ristoranti europei per essere poi estesi a tutto il continente.
 
In Italia già oggi il 100% degli imballi in carta che vengono utilizzati nei 600 ristoranti è certificato o riciclato e quest'anno l'azienda ha inoltre intrapreso un percorso verso l'eliminazione della plastica monouso: da luglio la cannuccia è disponibile solo su richiesta per chi consuma nei ristoranti ed entro la fine del 2019 saranno sostituite le posate e il contenitore per l'insalata. E ancora, fa sapere l'azienda, saranno definitivamente eliminati, per chi consuma all'interno dei ristoranti, i tappi in plastica per le bevande fredde, così da risparmiare 210 tonnellate di plastica all'anno.

Sul fronte della raccolta differenziata, la rete di ristorazione fa sapere che collabora con le varie aziende che sul territorio si occupano dei servizi ambientali di gestione dei rifiuti. L'obiettivo è coprire la totalità del territorio italiano. Attualmente, il 78% degli imballaggi utilizzati a livello globale è ricavato da fibre, nei mercati europei è circa l'88% di tutti gli imballaggi mentre la plastica è solo il 12%. Oltre ad eliminare la plastica e a ricercare materiali sostitutivi più sostenibili, McDonald's si sta impegnando nel rendere i packaging che utilizza più semplici da riciclare e riutilizzare. In Europa, McDonald's ha raggiunto il proprio obiettivo per i materiali in fibra. Entro il 2020, il 100% degli imballaggi destinati ai clienti, prevalentemente a base di fibre, proverrà da fonti di riciclo o certificate, per le quali non sarà prevista alcuna attività di deforestazione.