Progetto Plastipremia: Genova prima città italiana per numero di ecocompattatori
I genovesi sono grandi virtuosi nella raccolta di bottiglie e flaconi in plastica con numeri da record e Genova con le nuove installazioni diventa la prima città italiana per numero di ecocompattatori
Neanche due mesi di entrata in attività e la raccolta dei primi quattro eco raccoglitori PlasTiPremia sfonda il muro delle 250.000 bottiglie e flaconi conferiti. A fine 2020 sono stati installati in altri quartieri ulteriori 8 eco-compattatori dalla maggiore capienza, così Genova raccoglie un eco-primato come città italiana dal più alto numero di postazioni dove ottenere premi in cambio della plastica. Ora i genovesi conferiscono in media 5.000 pezzi al giorno: una raccolta differenziata di altissima qualità e il palmares della macchina più produttiva è da assegnare alla Foce con l’eco-raccoglitore di piazza Paolo da Novi con 108.064 pezzi, a seguire 63.359 a San Teodoro zona via Bologna, poi 53.018 a Certosa in zona metro via Brin e 36.061 pezzi in piazzale Rusca a Quinto: per un totale di 260.502 pezzi conferiti. Gli ulteriori eco-compattatori “PlasTiPremia” saranno in altri otto punti della città tra Municipio Ponente, Medio Ponente, Centro e Valbisagno e si potrà conferire già a partire dal 19 gennaio 2021. Nel primo periodo ci saranno 12 informatori ambientali che presidieranno gli impianti e saranno a disposizione dei cittadini per spiegare il funzionamento degli ecocompattatori. Ma per il 2021 il progetto vuole arrivare a dotare ogni municipio di Genova con almeno due compattatori per un totale di 18 punti di conferimento.
“Si tratta di un progetto in cui Regione Liguria ha creduto fin dall'inizio, e che ha portato a risultati assolutamente incoraggianti - commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - , con ben oltre 200mila pezzi raccolti in pochi mesi con sole quattro macchine. È la prova che iniziative come queste, capaci di unire salvaguardia dell'ambiente, riciclo e incentivi, funzionano e si inseriscono in modo fruttuoso nella più ampia strategia varata da Regione Liguria per i potenziamento della raccolta differenziata. Senza contare poi - conclude Toti - il fatto che si vada a sostenere direttamente la mobilità sostenibile, assieme al piccolo commercio e alla cultura, ambiti che oggi più che mai hanno bisogno di tutto il supporto possibile.”
“Quello di Genova è un risultato straordinario, raggiunto grazie al contributo dell'Amministrazione Comunale, dell'Azienda di Igiene Urbana, delle Istituzioni e dei cittadini e rappresenta un valido esempio di come si possa lavorare in maniera sinergica con il territorio – aggiunge Giorgio Quagliuolo, Presidente di Corepla –. Numeri importanti, che dimostrano che la collettività, se dotata dei giusti stimoli e di un’organizzazione efficiente, può contribuire in modo attivo a migliorare il tasso di intercettazione dei contenitori per liquidi e incrementare la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riciclo del nostro Paese”. Dichiara Marco Bucci, sindaco di Genova: “Presentando il piano industriale di Amiu, qualche giorno fa, ci siamo imposti obiettivi competitivi ma indispensabili per la raccolta differenziata a Genova. Negli ultimi anni il livello di differenziata è cresciuto, ma non con i ritmi che ci potevamo attendere e ora dobbiamo cominciare a correre. Serve la partecipazione di tutta la cittadinanza, dalla quale auspichiamo una piena collaborazione nel conferimento corretto dei rifiuti - aggiunge il sindaco Bucci - . Il progetto PlasTiPremia è un ottimo incentivo ad una raccolta differenziata di qualità e uno stimolo per il cittadino che può comprendere come il rifiuto possa essere un valore. La prima parte del progetto è stato un successo autentico; sono convinto che lo sarà ancora di più in questa seconda fase e, quando raggiungeremo tutti e nove i municipi con due macchine “mangia plastica” per territorio, potremo anche lanciare la sfida per vedere quali municipi sono più virtuosi”. I partner del progetto “PlasTiPremia” sono, insieme ad AMIU, Istituto Ligure del Consumo, Comune di Genova, il consorzio COREPLA e Regione Liguria.