Imballaggi

Alla Biblioteca De Amicis di Genova sono state premiate le filastrocche del riciclo degli imballaggi in acciaio provenienti da 250 scuole di tutta Italia

Grande successo per la seconda edizione di Ambarabà ricicloclò, l’iniziativa promossa da Ricrea (Consorzio nazionale riciclo e recupero degli imballaggi in acciaio) e organizzata dalla rivista Andersen, rivolta alle scuole primarie italiane, a cui è stato chiesto di realizzare una filastrocca sul tema del riciclo degli imballaggi d’acciaio.
Sono state oltre 250 le scuole elementari di tutta Italia sia di grandi città come Roma, Torino, Firenze, sia di piccoli centri come Ghemme e Vinchiaturo, che hanno aderito all’iniziativa coinvolgendo gli alunni in un percorso ludo-didattico di sensibilizzazione ambientale. Perché l’importanza di un gesto come quello di differenziare e riciclare i contenitori in acciaio è più facile da imparare con una filostrocca che non sui libri e quaderni di scuola.
Le poesie, oltre ad affrontare il tema dell’importanza della raccolta e del riciclo degli imballaggi in acciaio (barattoli per i vegetali, scatolette di tonno e carne, lattine, bombolette spray e tappi corona), dovevano essere realizzate con lo schema del “limerik”, ovvero una struttura di cinque righe in cui la seconda riga fa rima con la prima, la quarta con la terza e l’ultima di nuovo con la seconda. Questo tipo di componimento è spiegato nella rinomata “Grammatica della fantasia” di Gianni Rodari.
“Siamo molto soddisfatti – sottolinea Roccandrea Iascone, responsabile comunicazione di Ricrea, sia della quantità che della qualità dei limeriks pervenuti e confesso che in giuria siamo stati molto combattuti nello scegliere i vincitori. La più grande soddisfazione per noi è constatare quanto questi compositori in erba siano riusciti a cogliere l’importanza delle buone pratiche della corretta raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio e tradurle in meravigliose filastrocche.”