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Lo rivela uno studio tra i Paesi aderenti commissionato da Bruxelles. In ritardo i romeni

Il 90% dei cittadini dell'Unione Europea afferma di effettuare regolarmente la raccolta differenziata della carta. Lo rivela un sondaggio tra i Paesi aderenti commissionato da Bruxelles, che evidenzia come unica eccezione quella dei romeni, i quali si fermano a quota 50%.
Secondo il commissario uscente per l'ambiente Janez Potočnik, l'80% degli intervistati ha sostenuto la necessità che sia ridotto il volume dei rifiuti domestici nel breve periodo. Circa il 71% degli intervistati ha dichiarato, invece, di essere pronto a differenziare ulteriormente i materiali per realizzare questo obiettivo, mentre il 59% di tutti gli intervistati ha espresso sostegno a nuovi incentivi finanziari per sostenere il riciclo.
La pubblicazione dei risultati dell'indagine avviene in seguito all’adozione, da parte della Commissione europea, di un ampio elenco di obiettivi vincolanti, tra i quali l’obiettivo di riciclo complessivo del 70%, quello di riutilizzo dei rifiuti urbani entro il 2030, quello di riciclo dell'80% di carta, metallo e plastica entro il 2030 e il divieto di smaltimento in discarica di tutti i rifiuti riciclabili e biodegradabili entro il 2025.