Siglata l’intesa tra comune di Bari e Conai per aumentare la differenziata
Allo studio un piano industriale per aumentare la raccolta differenziata. Conai garantirà, oltre al ritiro dei materiali raccolti, l’acquisto di una parte delle attrezzature necessarie. Multe ai commercianti sporcaccioni. Intesa con la Regione
Il sindaco di Bari Antonio Decaro ha firmato in settimana un Protocollo d’intesa insieme a Roberto De Santis, presidente di Conai Consorzio Nazionale Imballaggi con l’obiettivo di redigere un piano industriale per la gestione dei rifiuti che individui nuovi servizi e metodologie di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio finalizzati al recupero e al riciclo dei materiali sul territorio comunale. I servizi di raccolta differenziata saranno potenziati dal Comune di Bari e dall’Amiu, che gestisce la raccolta dei rifiuti, anche grazie al supporto di Conai nella fase di start-up, con l’obiettivo di far crescere le percentuali di raccolta differenziata nella città.
Il sistema Conai - Conai garantirà, oltre al ritiro dei materiali raccolti, l’acquisto di una parte delle attrezzature necessarie per effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio e la realizzazione di campagne informative e di sensibilizzazione rivolte ai cittadini, pensate per migliorare la quantità e la qualità dei materiali conferiti e da avviare a riciclo. Sarà inoltre messo a disposizione del Comune di Bari il sistema di tracciabilità dei rifiuti “Mysir”, che consente il monitoraggio dei rifiuti oggetto di raccolta differenziata.
“Il consorzio metterà a disposizione del Comune di Bari nei prossimi mesi il proprio know-how per redigere un piano di fattibilità che ci guidi negli interventi sulla raccolta differenziata che insieme all’Amiu decideremo di porre in essere sul territorio cittadino”, ha affermato il sindaco Antonio Decaro. “Abbiamo scelto di separare la fase di studi e programmazione dalla fase di gestione, oggi in capo all’azienda comunale, per evitare che le logiche interne di quest’ultima, relative ai costi della raccolta o ad altri fattori, possano influenzare le scelte sulle metodologie di raccolta che risulteranno più idonee.
Conai e Amiu, quindi, lavoreranno in questi mesi insieme, con la possibilità di valutare e attuare, già durante la fase di pianificazione, alcune metodologie per la raccolta differenziata nelle zone della città che saranno individuate dal piano di studi redatto dal Consorzio. L’obiettivo a cui oggi puntiamo è sicuramente quello di introdurre sistemi di raccolta differenziata spinta che siano adatti e adattabili al nostro territorio, per poi provare a esportare lo stesso modello su tutta l’area metropolitana per avere una pianificazione e un sistema di raccolta il più possibile uniforme su tutti i 41 Comuni”.
Multe ai commercianti sporcaccioni - Il sindaco Decaro sta valutando la possibilità di emanare un’ordinanza per sanzionare le attività commerciali che non rispettano le regole della raccolta differenziata e scaricano ogni tipo di rifiuto nei cassonetti stradali, “lasciando uno spettacolo indegno – dice Decaro - per cittadini e turisti. L’ordinanza, già adottata in altre città italiane, prevede alla terza sanzione per errato conferimento la disposizione di chiusura dell’attività per 1 o 2 giorni. Come in altri casi, voglio lanciare un appello ai commercianti per chiedere maggiore collaborazione, se non ci saranno risultati in questo senso emanerò l’ordinanza”.
Un’intesa con la Puglia - A margine della sigla del protocollo il presidente del Conai Roberto De Santis ha aggiunto: “Con la recente sottoscrizione dell’accordo quadro con la regione Puglia abbiamo posto le basi della collaborazione fra Conai e i Comuni per lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. La sottoscrizione di questo protocollo d’intesa con l’amministrazione comunale di Bari è in linea con questo obiettivo, assicurando il nostro supporto per la realizzazione di un modello di raccolta differenziata finalizzato al riciclo dei materiali”.