Da una startup francese arrivano in Italia smartphone e tablet ricondizionati
I prodotti ricondizionati sono dispositivi usati, rimessi in perfetto stato da una fabbrica e quindi venduti a prezzi scontati
Far diventare il consumo di telefoni, tablet, elettrodomestici ricondizionati un fenomeno di massa per ridurre i rifiuti elettronici (solo l'Italia ne produce una tonnellata l'anno): con questo obiettivo debutta anche in Italia Back Market, progetto di una start up francese che ha dato vita a un supermercato online del ricondizionato: dai telefonini ai frigoriferi.
I prodotti ricondizionati sono quei dispositivi usati rimessi in perfetto funzionamento in una fabbrica e quindi venduti a prezzi scontati rispetto a quelli originari. Back Market punta a diventare una sorta di “Amazon del ricondizionato”, un'alternativa alla grande distribuzione di elettronica. Consiste in un negozio online in cui le aziende vendono prodotti ricondizionati direttamente ai consumatori.
In meno di due anni, spiega la start up, la piattaforma ha raccolto 40 mila clienti in Francia, Spagna, Germania, Belgio e lavora con 50 aziende ricondizionatrici. Tra i suoi investitori (che hanno sborsato 300 mila euro iniziali per supportarla) c'è anche il ceo del sito di shopping online ShowRoom Privé, Thierry Petit. Per ora Back Market apre al mercato italiano con due sezioni: smartphone e tablet. Da settembre integrerà altre tipologie di dispositivi per oltre 5 mila prodotti fra casa, cucina e hi-tech. Il sito prevede anche una garanzia di 6 mesi sull'acquisto e una formula “soddisfatti o rimborsati”.