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Uno studio afferma che ci sarebbero sostanze a rischio negli imballaggi alimentari

where Zurigo (Svizzera) when Mar, 01/10/2024 who roberto

Rischio tumori al seno secondo la ricerca del Food Packaging Forum (Fpf), un'organizzazione senza scopo di lucro con sede a Zurigo, in Svizzera

Negli imballaggi di plastica e cartaimballaggi-pet.jpg potrebbero essere presenti anche sostanze a rischio di cancro al seno. È questa la conclusione di uno studio condotto dai ricercatori del Food Packaging Forum (Fpf), un'organizzazione senza scopo di lucro con sede a Zurigo, in Svizzera, studio pubblicato su “Frontiers in Toxicology”.
 
Misure preventive più forti
I ricercatori hanno lanciato per questo un richiamo sulla "necessità urgente di misure preventive più forti per ridurre queste sostanze chimiche nei prodotti di uso quotidiano". Nelle confezioni alimentari queste sostanze non dovrebbero essere comuni, ma i risultati del lavoro sembrerebbero suggerire il contrario. I ricercatori hanno esaminato confezioni acquistate negli ultimi anni da mercati altamente regolamentati, Ue e Usa compresi. Teoricamente molte nazioni - spiegano gli esperti Fpf - hanno una legislazione sui materiali a contatto con gli alimenti, volta a proteggere i consumatori dall'esposizione a sostanze chimiche pericolose, spesso regolamentando in modo specifico i composti cancerogeni genotossici. Eppure la realtà sembra essere non così tranquillizzante.
 
189 sostanze a rischio
Confrontando un recente elenco di potenziali cancerogeni per il seno, sviluppato dagli scienziati del Silent Spring Institute statunitense, con il database Fpf sulle sostanze chimiche migranti ed estraibili a contatto con gli alimenti (FccMigEx), gli autori hanno affermato che sono presenti 189 sostanze a rischio per il cancro al seno, incluse 143 nella plastica e 89 nella carta o nel cartone. Limitando il confronto agli studi più recenti del database 2020-2022, basati su esperimenti che mimano la migrazione dei composti chimici in condizioni realistiche, i ricercatori hanno trovato evidenze di esposizione a 76 sospetti cancerogeni mammari da imballaggi acquistati in tutto il mondo, 61 dei quali (l'80%) da materie plastiche.
 
L’esposizione continua
Per gli autori, ciò indica "un'esposizione continua della popolazione globale a queste sostanze chimiche in condizioni d'uso realistiche". "Questo studio è importante - dichiara Jane Muncke, managing director del Food Packaging Forum e coautrice della ricerca - perché dimostra l'esistenza di un'enorme opportunità di prevenzione dell'esposizione umana alle sostanze chimiche che causano cancro al seno. Il potenziale di prevenzione tumorale attraverso la riduzione delle sostanze chimiche a rischio nella vita quotidiana è poco esplorato e merita molta più attenzione".

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