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Studio. Ecco perché un’azienda del design su tre lavora su packaging di carta e cartone

where Milano when Mar, 23/04/2024 who roberto

I dati della sesta edizione del Rapporto Design Economy, realizzato da Symbola e sostenuto da Comieco, evidenzia come la carta e i materiali a prevalenza carta siano diventati la scelta principale dei progettisti

Un terzo delle imprese italianecarta-luce.jpg del design sono impegnate nella progettazione di packaging e la carta o materiali a prevalenza carta, i quali risultano il materiale preferito la loro realizzazione (53,2%). È quanto emerge 6° Rapporto Design Economy promosso dalla Fondazione Symbola, Deloitte Private, POLI.design e Adi  (Associazione per il Disegno Industriale), AlmaLaurea, Cuid e Comieco (Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici) presentato nell’ambito del Fuorisalone alla Milano Design Week. Un’edizione che ha identificato il suo tema portante nel binomio Materia Natura, con cui punta a mettere in risalto la sostenibilità come valore fondante del processo creativo.

 
I dati della ricerca
Dallo studio emerge che la preferenza per i materiali cellulosici è legata non solo alla loro facilità di riciclo (per il 41% delle imprese intervistate), ma anche alla loro capacità di affiancare, veicolare e raccontare al meglio una marca (37,1%). Carta e cartone riescono infatti a impreziosire gli imballaggi per la qualità dei materiali usati e della stampa, consentendo rese stilistiche elevate. L’uso di carta e materiali a prevalenza carta risulta infatti particolarmente diffuso nel communication and multimedia design (15,7%), nel product design (10,9%) e nel brand design (14,6%) in cui la confezione, primo punto di contatto tra l'azienda e il consumatore, rappresenta uno dei maggiori veicoli per l'immagine di un marchio e dei valori che vuole trasmettere al pubblico. Dallo studio emerge come altri settori di specializzazione per l’utilizzo di carta e cartone siano lo space design (11,7%) e il digital and interaction design (9,1%). Negli allestimenti di spazi eventi temporanei e nella realizzazione della cartellonistica, inoltre, la carta risulta il materiale maggiormente utilizzato (23,4%). Dalla ricerca della Fondazione Symbola si evince come i settori con le maggiori possibilità per lo sviluppo di packaging in carta siano la ristorazione veloce, il food delivery e il take away (69,1%). In questo campo il contributo dell’ecodesign risulta fondamentale per ottimizzare la riciclabilità dei materiali compositi a prevalenza carta con cui vengono prodotti cartoni per bevande, bicchieri, posate e piatti.“Nel Rapporto di Fondazione Symbola viene sottolineata l’importanza della riciclabilità dei prodotti in carta e cartone dal 41% delle imprese del settore”, commenta Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco. “Una direzione che conferma l’approccio virtuoso delle aziende italiane verso la tutela dell’ambiente e della nostra economia circolare in costante crescita: nel 2023 abbiamo infatti registrato un tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici pari al 90% che ci permette di superare l’obiettivo UE al 2030 con ben 7 anni di anticipo”.

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