“Trashed” – Jeremy Irons sostiene il riciclo dei rifiuti con un film-documentario
“Se mostriamo che ha senso economicamente – ha spiegato l’attore britannico – anche paesi come Cina e India ci seguiranno molto presto”. Il film dovrebbe arrivare in versione ridotta anche nelle scuole italiane
Non riciclare i rifiuti equivale a gettarli via, invece di produrre ricchezza. L’Unione europea sta cercando di andare nella direzione del riuso e del riciclo delle materie prime e gli altri paesi non potranno fare a meno di seguirne l’esempio. Ne è convinto Jeremy Irons: l’attore e regista ha presentato a Bruxelles il suo documentario “Trashed”.
“Io sono un narratore di storie e volevo usare la poca celebrità che ho per raccontare una storia vera e importante – ha spiegato Irons – perché abbiamo la possibilità di cambiare il mondo in cui viviamo”. Dopo essersi documentato sul problema della gestione dei rifiuti, “sono rimasto scioccato vedendo una situazione che in molti posti è ignorata”.
Il problema è globale: se l’Ue punta sul riciclo può fare la differenza? “Se mostriamo che ha senso economicamente – ha spiegato l’attore britannico – anche paesi come Cina e India ci seguiranno molto presto”.
Secondo Irons, “viviamo in un’epoca in cui l’economia sta mostrando che il consumismo rampante non è la soluzione e riutilizzare le risorse è un modo di ripensare il futuro”. L’uso dei termovalorizzatori, inoltre, non è una soluzione sostenibile perché “le città – ha spiegato – sono incoraggiate a produrre più rifiuti per alimentarli. Se si prende una bottiglia di plastica, l’energia prodotta dal suo incenerimento è un ventiseiesimo rispetto a quella necessaria per produrla”.
Il film-documentario Trashed dovrebbe arrivare in versione ridotta nelle scuole europee, comprese quelle italiane. “Stiamo lavorando per questo”, ha annunciato l’attore.