Rinnovabili

I progetti, che prevedono una produzione attesa di quasi 30 GWh annui, sono l’ Energy Park di Faenza che ha ottenuto il maggior contributo tra i progetti ammessi nel Centro-Nord e Horowatt, realizzato presso lo stabilimento cesenate del gruppo Orogel

Il gruppo Hera si è aggiudicato 9,4 milioni di euro dai fondi provenienti dal Pnrr per finanziare due progetti all’avanguardia per lo sviluppo di sistemi agrivoltaici avanzati a Faenza e Cesena. Gli impianti forniranno un importante contributo per la transizione energetica e la decarbonizzazione in Emilia-Romagna con una potenza di picco complessiva di oltre 19 MW. In particolare, 6,6 milioni di euro sono stati assegnati al progetto del gruppo Hera per lo sviluppo di un Energy Park a Faenza, mentre 2,8 milioni al progetto cesenate di Horowatt, newco tra la multiutility e la società cooperativa agricola Orogel.

 
L’Energy Park di Faenza
Energy Park di Faenza ha ottenuto il maggior contributo tra i progetti ammessi nel Centro-Nord ed è risultato decimo nella graduatoria italiana. Il progetto sorgerà su una vasta area che si estende a ovest della città su una superficie di circa 70 ettari. Il nuovo impianto sarà composto da oltre 22mila moduli bifacciali per una potenza totale di circa 14 MW. L’energia elettrica prodotta sarà direttamente immessa in rete, riducendo significativamente l'impronta carbonica di Faenza e aumentando l'autosufficienza energetica della città.
Gli attori coinvolti nel progetto - Comune di Faenza, gruppo Hera con Studio Lbla, Unione della Romagna Faentina e la Società Agricola Le Cicogne, partecipata da Crédit Agricole e dalla Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza - hanno ipotizzato di destinare circa un terzo della superficie alla produzione di energia contestuale alla coltivazione agricola, un terzo all’agricoltura in campo aperto e un terzo alla urban forest.
In questa nuova infrastruttura green, l’agrivoltaico associato all’agricoltura di precisione utilizzerà tecniche digitali per monitorare e ottimizzare i processi di produzione agricola, riducendone l’impatto ambientale: l’impianto sarà costituito da strutture di sostegno dei moduli fotovoltaici posizionate a una altezza da terra che permette il passaggio dei mezzi agricoli utilizzati per la coltivazione. Questi sistemi consentono di ridurre al minimo l’occupazione di suolo, permettendo la coltivazione del 90-95% dei terreni sui quali sono installati. Il funzionamento di questi impianti è, inoltre, a inseguimento solare. L’avvio delle opere per la realizzazione dell’impianto è previsto nel 2025, con fine lavori a inizio 2026.
 
L’Horowatt a Cesena
Horowatt realizzerà presso lo stabilimento cesenate del gruppo Orogel un impianto agrivoltaico innovativo la cui energia sarà autoconsumata per oltre l’80% dagli stessi stabilimenti della cooperativa agricola. L’impianto agrivoltaico sarà costruito e gestito da Horowatt e si integrerà con l’impianto di cogenerazione esistente realizzato e gestito da Hera Servizi Energia, la Esco del gruppo Hera.
L’obiettivo di questo progetto è anche sperimentare una virtuosa coesistenza fra la tecnologia agrivoltaica e le coltivazioni agricole, senza consumare suolo e creando sinergie con le coltivazioni, che saranno protette dalle temperature eccessive e potranno godere di una maggior umidità dei terreni.
I moduli fotovoltaici saranno montati su strutture in metallo ad un’altezza di circa 3 metri, sufficienti a consentire l’esecuzione di tutte le attività agricole sottostanti. Inoltre, grazie a una sofisticata automazione integrata con sensori sui terreni, i moduli potranno essere orientati non solo per inseguire la rotazione del sole, garantendo la massima efficienza produttiva, ma anche per rispondere a specifiche esigenze agricole, a beneficio delle coltivazioni sottostanti (agricoltura 4.0). La realizzazione dell’intervento è prevista nel corso del 2025.