La battaglia delle concessioni. Pichetto vuole riaprire il confronto Ue sull'idroelettrico
Il ministro dell’ambiente ha detto che lo sblocco degli investimenti nel settore idroelettrico vale lo 0,7-0,8 per cento di Pil. Agrivoltaico: ipotesi di autorizzazione per gli impianti che hanno già avviato la richiesta di Via
Il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto ha fatto sapere di voler aprire un tavolo di confronto con la Commissione Ue sull'obbligo di gara per le concessioni idroelettriche. Lo ha detto nel corso di un convegno Renewable Thinking, organizzato a Saint Vincent da Cva.
Tutto è cambiato
“Dobbiamo riaprire il confronto – ha spiegato - perché rispetto al 2021, quando quell'impegno è stato assunto, è cambiato il mondo. Se sblocchiamo gli investimenti nel settore idroelettrico parliamo dello 0,7-0,8 per cento di Pil”. La questione delle concessioni idroelettriche, che come è noto è strettamente legata allo stanziamento di fondi Pnrr, appare tra le questioni energetiche ricorrenti nell’agenda del governo. Il governo punta ad aiutare le regioni chiamate ad indire le gare per riassegnare le concessioni. Il ministro per gli affari europei, Raffaele Fitto, aveva avvisato che la mancata messa a gara delle concessioni rischiava di bloccare o ridurre l’erogazione e l’importo della quinta rata, che valeva oltre 10 miliardi di euro e che poi la scorsa settimana è stata sbloccata senza intoppi. È lecito chiedersi se la conferma di Von Der Leyen alla presidenza della Commissione passi attraverso qualche altro tacito accordo.
Il confronto sul DL Agricoltura
Parlando invece di fotovoltaico, il ministro - rispondendo a una sollecitazione di Aurelio Regina, delegato del presidente di Confindustria sull'Energia - ha detto che “è necessario fare qualche passo avanti rispetto all'assetto attuale del decreto Agricoltura, aprire un tavolo di confronto con il ministero dell'Agricoltura”.
Pichetto, leggiamo in un articolo del Sole 24 Ore, ha detto che “è stata risolta la parte dell'articolo 5 con l'emendamento approvato nei giorni scorsi, che ha aperto un varco rispetto allo stop all'installazione di impianti fotovoltaici nei terreni a uso agricolo introdotto dal provvedimento”. Secondo la proposta di modifica, potranno proseguire l'iter di autorizzazione gli impianti che hanno già avviato la richiesta di Via