I big dell’energia si mobilitano per la vendita degli impianti fotovoltaici Rtr
Il fondo Terra Firma mette all’asta 132 impianti fotovoltaici distribuiti capillarmente sulla penisola italiana per 332 megawatt totali
Alcuni colossi petroliferi come Eni e BP, le principali utility energetiche come Enel o Erg e diversi fondi di investimento internazionali sono in lizza per accaparrarsi gli asset fotovoltaici confluiti nel gruppo Rtr Rete Rinnovabile, messi in vendita dal private equity Terra Firma.
I numeri dell’operazione sono importanti: l’acquisizione vale 1,5 miliardi di euro. Rtr è il primo operatore indipendente del solare in Italia, possiede 132 impianti fotovoltaici distribuiti capillarmente sulla penisola italiana per 332 megawatt totali. Al lavoro per finalizzare la vendita ci sarebbero già gli advisor scelti da Terra Firma: Jp Morgan, UniCredit e Jefferies.
Il processo di vendita degli asset fotovoltaici Rtr ha avuto inizio la settimana scorsa, con l’invio dell’offerta ai potenziali compratori; a fine aprile arriveranno le offerte non vincolanti, che saranno valutate e selezionate, e prima delle vacanze estive dovrebbe arrivare la scelta dell’acquirente.
Enel conferma l’interesse a Rtr-Rete Rinnovabile, ma in joint venture con F2i. "Quando faranno l'asta saremo sicuramente interessati. Parteciperemo con la joint venture che abbiamo con il fondo F2i", ha dichiarato l'Amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, a margine della presentazione dell'accordo di sponsorizzazione del primo campionato motociclistico elettrico, la MotoE. "Siamo interessati ma nell'ambito della joint venture che abbiamo con F2i", ha specificato il manager.