Biometano, tra gennaio e febbraio incentivati 74 milioni di metri cubi
Il Gse aggiorna i contatori degli incentivi per i primi due mesi dell’anno
Il GSE monitora il raggiungimento del limite massimo annuo di producibilità di biometano ammesso ai meccanismi del DM 2 marzo 2018. Nel periodo tra gennaio e febbraio 2020, la producibilità di biometano ammessa ai meccanismi del DM 2 marzo 2018 è di circa 74 mln Sm3 all'anno, il 6,7% del limite massimo ammesso pari a 1,1 miliardi di standard metri cubi.
Il GSE ha aggiornato, inoltre, il contatore della producibilità e dell'effettiva produzione annua degli impianti di biometano avanzato e di biocarburanti avanzati diversi dal biometano, qualificati in esercizio ed espressa in Certificati di Immissione in Consumo (CIC). Per quanto riguarda la produzione di biometano avanzato, nel medesimo periodo, risultano 12.870 CIC oggetto di ritiro da parte del GSE per un controvalore di circa 4,8 milioni di euro.
Il GSE ha incentivato circa 8,2 milioni di Sm3 dei quali ha fisicamente ritirato e collocato sul mercato circa 7,5 milioni di Sm3, per un controvalore di quasi 0,9 milioni di euro. Con riferimento, invece, alla produzione di biocarburanti avanzati, nel 2019, risultano 108.033 CIC oggetto di ritiro da parte del GSE per un controvalore di circa 40,5 milioni di euro. Si precisa che, poiché l’aggiornamento avviene su base trimestrale, i dati relativi alla produzione di biocarburanti avanzati riferiti al primo trimestre dell’anno non sono ancora disponibili.