Boom delle green energy in Italia nel 2030. Cresceranno più che in Europa
Questi gli scenari illustrati dai ricercatori di Rse (Ricerca sul sistema energetico) al Politecnico di Milano in occasione del convegno “World energy outlook. Conseguenze sulla politica energetica nazionale”
Entro il 2030 l'energia in Italia sarà sempre più verde: le rinnovabili cresceranno ad un ritmo superiore rispetto alla media europea, mentre i consumi petroliferi e di gas faranno registrare una drastica riduzione. È quanto prevedono gli scenari illustrati dai ricercatori di Rse (Ricerca sul sistema energetico) al Politecnico di Milano in occasione del convegno “World Energy Outlook. Conseguenze sulla politica energetica nazionale”.
Il primo dato forte che emerge dalle simulazioni è il netto calo dei consumi di combustibili fossili. “Nel periodo compreso fra il 2010 e il 2020 - spiega Alberto Gelmini della Rse - i consumi petroliferi potrebbero calare del 23% e quelli di gas del 15%''. Questo si accompagnerà ad un vero e proprio sprint delle fonti rinnovabili.
“La corsa del sistema italiano sarà più veloce della media europea”, aggiunge Gelmini. “Entro il 2030 le rinnovabili potranno raggiungere quota 25% nel sistema energetico, tanto che l'Italia arriverà a produrre il 12% dell'energia rinnovabile di tutta l'Unione Europea”.
Fotovoltaico ed eolico saranno cruciali, dato che i consumi di energia elettrica cresceranno, spinti dalla sempre maggiore diffusione di tecnologie come l'auto elettrica e le pompe di calore per il riscaldamento.
“L'energia elettrica sarà la vera protagonista anche dei consumi quotidiani - commenta Massimo Gallanti, direttore del dipartimento sviluppo sistemi energetici di Rse.
“Si tratta di un'energia facile da sfruttare, meno dispendiosa da produrre e meno inquinante durante il suo utilizzo”. Altre buone notizie riguardano le emissioni di anidride carbonica prodotte dal sistema energetico, che potranno calare del 20% entro il 2030.